[inform_azione] (contro_informazione) Dalla Val di Susa - Forum Tematico Contro le Grandi Opere Inutili | DATE MASSIMA DIFFUSIONE PER CONTRASTARE LA MALAINFORMAZIONE!!! GRAZIE

  • From: Diego Iracà <d_ego_1969@xxxxxxxx>
  • To: inform_azione@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 5 Jul 2011 01:26:06 +0200


Gmail
Calendar
Documenti
Foto
Reader
Web
altro
Diego Iracà

« Home page di Gruppi

Forum Tematico Contro le Grandi Opere Inutili
                
Home page
Discussioni
+ nuovo post
Informazioni su questo gruppo
Partecipa a questo gruppo
        Visualizza questo gruppo nel nuovo Google Gruppi

Messaggio della discussione su Dalla Val di Susa
        
Alex Steiner    
Vedi profilo
 Altre opzioni 4 Lug, 13:49
Ricevo e giro per riequilibrare un po' la marea di cazzate che vedete in
TV e leggete sui giornali di oggi.
Nel mio piccolo, dopo aver camminato pacificamente insieme ad almeno
altre 60000 persone senza aver fatto nulla di violento o illegale mi
sono dovuto respirare la mia dose di lacrimogeni CS, non quelli lanciati
su al presidio, ma vicino alla centrale elettrica ad altezza uomo contro
gli anziani, i bambini, il punto di pronto soccorso e perfino i sindaci.
Alex Steiner
...E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti....
Che rabbia, che frustrazione.
ABBIATE PAZIENZA, SCUSATE LA MIA INSISTENZA, MA IO C’ERO, HO VISTO CON I
MIEIE
OCCHI E HO IL DOVERE MORALE DI RACCONTARE COME SIANO ANDATE LE COSE, DI
OPPORMI, PER QUANTO STA IN ME E CON I MEZZI A MIA DISPOSIZIONE, A QUESTO
MURO
DI GOMMA.
Perchè le tv, giornali e radio dicono ancora che eravamo 6.000 mentre
eravamo
oltre 60.000?
Perchè si parla di 188 feriti tra le forze dell’ordine e non si pubblicano I
commenti del primario del CTO intervistato e che ha affermato che le
forze dell’
ordine han riportato contusioni, abrasioni ed intossicazioni da lacrimogeni
lanciati controvento e che si tratta,di codici bianchi, con dimissioni
immediate (cioè si son fatti praticamente male da sè)?
Perchè non si mandano in onda I filmati delle forze dell’ordine che lanciano pietre a una donna che cerca di parlare con loro, pregandoli di non lanciare
lacrimogeni ad altezza d’uomo?
Perché non si dice che questi lacrimogeni CS son cancerogeni, banditi dalle convenzioni internazionali in tutti I conflitti, ma legittimi in Italia per
fermare dei manifestanti?
Perché non si dice che il 95% dei manifestanti ieri non ha lanciato un
sasso e
ha condannato le intenzioni di liberi cittadini che han deciso di andare a
rioccupare con la forza il presidio? Perchè si estrapolano 7 secondi di
intervento di Beppe Grillo e lo si decontestualizza, facendolo passare
per un
fomentatore delle folle e istigatore della violenza?
Perché nessuno ha ripreso e riportato che sia lui che Perino e il presidente della comunità montana hanno caldamente invitato alla non violenza, anche
quando qualche invasato è venuto a dire che “al ai cancelli avevano
bisogno di
aiuto per riconquistare il presidio”?
Perché non si racconta che i poliziotti dall’alto del viadotto chiuso dell’ autostrada hanno pisciato e buttato bottiglie di vetro su manifestanti che erano lì sotto?!! Guardate il video qui di seguito, purtroppo son riusciti a
riprendere solo alla fine del bel gesto….
Perché nessuno dice quali bei trascorsi con la mafia e altro abbiano portato
già a condannare (dal 1988 al 2005) coloro che hanno in mano gli appalti
(cercate su internet Italcoge…)?
Perché nessuno dice che l’assegnazione degli appalti è stata illegale?
Perché
nessun giornale riporta che in tutti i valichi piemontesi i trasporti su
gomma
son in calo del 30% negli ultimi 10 anni e su rotaia del 66%? Perché sennò
dovrebbero ammettere che il treno è inutile…
Perché non riportanto che la la delibera CIPE per il cantiere di Chiomonte e
per la tav autorizza a reperire i soldi necessari per questo inutile
buco dai
fondi per “ messa in sicutrezza delle scuole, opere di risanamento
ambientale,
edilizia carceraria, infrastrutture museali e archeologiche, innovazione
tecnologica e, udite udite, infrastrutture per la mobilità” (leggi treni
per i
pendolari)?!!!!!
Perché si tende a voler far passare il tutto come una protesta locale,
quando
è un dramma dell’Italia intera che stiamo cercando di contrastare?
Perché ci accusano sempre che, se non dovesse partire la Tav, dovremmo
restituire i soldi alla UE, senza però specificare che dall’Europa
arriveranno
solo 600 milioni di euro e i restanti 17 milardi li mettiamo noi con
banche che
ci chiederanno interessi stimati al 6,5%? Perché farci passare per
disgraziati
se perdiamo questi soldi, se in un solo giorno abbiamo buttato via 300
milioni
perché non abbiamo accorpato i referndum alle elezioni politiche?!!!!
Perché si dice che in Francia abbiano già iniziato a scavare e la
popolazione
sia contenta, quando non è vero? Hanno fatto 3 “discenderie”, i lavori
si son
fermati e cominceranno nel 2023 e si collegheranno con il nostro tratto nel
2035 (sì, avete letto bene!!!) e ieri c’erano alcuni comitati francesi
che si
sono uniti a noi, nella speranza che le nostre proteste si sommino a
quelle che
piano piano si stanno diffondendo anche oltralpe.
Vi prego, non abbandonateci: guardate questi video di cui vi segnalo il
link:
guardate chi siamo, cosa diciamo, guardate cosa dicono economisti e
gente ben
più titolata di noi.
Come cantava De Andrè ne “La canzone del maggio” , anche se ci crediamo
assolti, siamo lo stesso coinvolti”.
Baci a tutti
vale
http://www.youtube.com/watch?v=SNYfEumFoTM
http://www.youtube.com/watch?v=kjB2QEcp0dU&feature=share
http://www.youtube.com/watch?v=CIOLkwf8GE8&feature=youtu.be
http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=23599
http://informarexresistere.fr/2011/06/27/150-motivi-per-dire-no-alla-...
Quei giornalisti insonorizzati
di Luca Mercalli
Mentre i miei concittadini si prendono botte su per i boschi della Valsusa,
braccati da un paio di migliaia di agenti pagati con pubblico denaro e
mandati
a far vedere come si fanno le grandi opere in Italia, i notiziari
continuano a
diffondere il pensiero unico dell’Alta velocità Torino-Lione: “Opera
strategica, fondamentale per lo sviluppo del Paese, non se ne può fare a
meno,
impegno internazionale, la vuole l’Europa, una minoranza non può mettere a
repentaglio l’interesse nazionale, porterà lavoro, se non la faremo
perderemo i
fondi europei”. Ma fin qui, ci sta. CHI HA MESSO le grinfie su un affare da
oltre 15 miliardi di euro non molla facilmente l’osso ed è disposto a
diramare
le veline più trionfali pur di aprire il cantiere. Ma qui entra in gioco il
buon giornalista, che si dovrebbe domandare come mai tutti questi
ribelli, che
sono in realtà dei cittadini italiani, il mio collega ingegnere
elettronico, il
mio amico docente di fisica, il mio vicino bancario, il funzionario
provinciale, l’agricoltore, il decoratore, il pensionato, il parroco, la
mamma
e i figli suoi, passino le notti in tenda, si becchino manganellate,
lacrimogeni, denunce, nel disperato tentativo di far sentire la propria voce
affermando che vi è una verità diversa, fatta di cifre, dati, scenari,
sviscerata da studi qualificati che mai vengono contrapposti in un dibattito
razionale alla propaganda ufficiale. Il 18 giugno ho proposto su queste
pagine
alcune obiezioni al progetto, avanzate da un ente istituzionale, la Comunità Montana Bassa Valle di Susa, e avallate da decine di sindaci, un pezzo di
Repubblica italiana. MI SAREI aspettato che il buon giornalista avesse
iniziato a scavare, a vedere se i proclami dei proponenti, sempre privi
di un
sol numero a supporto, non mostrassero delle crepe. Il buon giornalista
sarebbe
stato colto dal dubbio: ma quei numeri sono credibili? Se fossero veri
avrebbe
ragione la protesta No-Tav, che farebbe un gran servizio al Paese, evitando
sperpero di denari e devastazione ambientale. E poi sono pure di fonte
istituzionale, uno scrupolo in più, forse bisogna leggere le 140 pagine di osservazioni, bisogna telefonare all’ingegner Sandro Plano, presidente della
Comunità Montana, al professor Angelo Tartaglia del Politecnico di
Torino, al
professor Marco Ponti di Milano e a questo e a quello. Il buon
giornalista lo
fa per amor di verità, o anche solo per sbugiardare chi si permette di
sbandierare questi numeri così ingombranti! Magari sono tutti falsi, e hanno
ragione Matteoli, Maroni, Fassino, la Tav o Tac Torino Lione è veramente
strategica! Ma come mai non sono i proponenti a sbugiardare questi dati?
Possibile che alla forza della ragione si debba anteporre l’autoblindo? Come mai si parla sempre solo di non essere tagliati fuori dall’Europa, di fondi
comunitari che si perdono (ma quanti rispetto al totale dell’opera?), e
mai di
tracce di transito, di sottoutilizzo della linea storica, di milioni di
tonnellate di merci, di megawatt-ora di consumo energetico, di emissioni
climalteranti, di modelli economici e trasportistici di riferimento? UN
SOSPETTO, al buon giornalista dovrebbe sorgere, no? E invece, tranne che
a un
paio di radio locali e alle testate della Val di Susa che da decenni si
battono
per far uscire queste informazioni, solo silenzio. Il che è un’anomalia
pesante, fonte di frustrazione tra le decine di migliaia di abitanti di
questa
vallata alpina, e fa perdere fiducia nelle istituzioni, nel- l’informazione e nella condivisione democratica del dibattito sui beni comuni. Qui sulla mia
scrivania c’è il libricino grigio Sul giornalismo del vecchio Joseph
Pulitzer,
uscito nel 1904 e ristampato da Bollati Boringhieri nel 2009. A pagina
36: “Che
cos’è un giornalista? Non un qualsiasi direttore amministrativo, editore, o persino proprietario. Un giornalista è la vedetta sul ponte di comando della
nave dello Stato. […] Riferisce di naufraghi alla deriva che la nave può
trarre
in salvo. Scruta attraverso la nebbia e la burrasca per allertare sui
pericoli
incombenti. Non agisce in base al proprio reddito né ai profitti del
proprietario. Resta al suo posto per vigilare sulla sicurezza e il benessere delle persone che confidano in lui”. Allora il buon giornalista va sul sito
www.notavtorino.org , si legge con calma tutti i documenti raccolti in
anni di
lavoro gratuito, intervista i tecnici che possono aiutarlo a capire un
problema
così complesso, comincia a porre interrogativi alla sicumera di governo,
chiede
delucidazioni sulla strategicità della costosa opera, chiede
l’istituzione di
una commissione di verifica alternativa all’Osservatorio-che-ha-già-la
-risposta-unica, va a Bruxelles e si sincera se è vero che questo
super-tunnel
ce lo chiede l’Europa, fa il punto su chi ci guadagna in tutta questa
storia,
chiede una pausa di riflessione. Perché se non farà così, e domani, come
tante altre vicende italiane, si scoprirà che avevano ragione i
valsusini, sarà
tardi, la nave dello Stato starà già naufragando.


       Segnala spam


Crea un gruppo - Google Gruppi - Home page di Google - Termini di servizio - Norme sulla privacy
©2011 Google

Other related posts:

  • » [inform_azione] (contro_informazione) Dalla Val di Susa - Forum Tematico Contro le Grandi Opere Inutili | DATE MASSIMA DIFFUSIONE PER CONTRASTARE LA MALAINFORMAZIONE!!! GRAZIE - Diego Iracà