Gmail Calendar Documenti Foto Reader Web altro Diego Iracà « Home page di Gruppi Forum Tematico Contro le Grandi Opere Inutili Home page Discussioni + nuovo post Informazioni su questo gruppo Partecipa a questo gruppo Visualizza questo gruppo nel nuovo Google Gruppi Messaggio della discussione su Dalla Val di Susa Alex Steiner Vedi profilo Altre opzioni 4 Lug, 13:49 Ricevo e giro per riequilibrare un po' la marea di cazzate che vedete in TV e leggete sui giornali di oggi. Nel mio piccolo, dopo aver camminato pacificamente insieme ad almeno altre 60000 persone senza aver fatto nulla di violento o illegale mi sono dovuto respirare la mia dose di lacrimogeni CS, non quelli lanciati su al presidio, ma vicino alla centrale elettrica ad altezza uomo contro gli anziani, i bambini, il punto di pronto soccorso e perfino i sindaci. Alex Steiner ...E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le "verità" della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti.... Che rabbia, che frustrazione. ABBIATE PAZIENZA, SCUSATE LA MIA INSISTENZA, MA IO C’ERO, HO VISTO CON I MIEIE OCCHI E HO IL DOVERE MORALE DI RACCONTARE COME SIANO ANDATE LE COSE, DI OPPORMI, PER QUANTO STA IN ME E CON I MEZZI A MIA DISPOSIZIONE, A QUESTO MURO DI GOMMA. Perchè le tv, giornali e radio dicono ancora che eravamo 6.000 mentre eravamo oltre 60.000?Perchè si parla di 188 feriti tra le forze dell’ordine e non si pubblicano I
commenti del primario del CTO intervistato e che ha affermato che le forze dell’ordine han riportato contusioni, abrasioni ed intossicazioni da lacrimogeni
lanciati controvento e che si tratta,di codici bianchi, con dimissioni immediate (cioè si son fatti praticamente male da sè)?Perchè non si mandano in onda I filmati delle forze dell’ordine che lanciano pietre a una donna che cerca di parlare con loro, pregandoli di non lanciare
lacrimogeni ad altezza d’uomo?Perché non si dice che questi lacrimogeni CS son cancerogeni, banditi dalle convenzioni internazionali in tutti I conflitti, ma legittimi in Italia per
fermare dei manifestanti? Perché non si dice che il 95% dei manifestanti ieri non ha lanciato un sasso eha condannato le intenzioni di liberi cittadini che han deciso di andare a
rioccupare con la forza il presidio? Perchè si estrapolano 7 secondi di intervento di Beppe Grillo e lo si decontestualizza, facendolo passare per un fomentatore delle folle e istigatore della violenza?Perché nessuno ha ripreso e riportato che sia lui che Perino e il presidente della comunità montana hanno caldamente invitato alla non violenza, anche
quando qualche invasato è venuto a dire che “al ai cancelli avevano bisogno di aiuto per riconquistare il presidio”?Perché non si racconta che i poliziotti dall’alto del viadotto chiuso dell’ autostrada hanno pisciato e buttato bottiglie di vetro su manifestanti che erano lì sotto?!! Guardate il video qui di seguito, purtroppo son riusciti a
riprendere solo alla fine del bel gesto….Perché nessuno dice quali bei trascorsi con la mafia e altro abbiano portato
già a condannare (dal 1988 al 2005) coloro che hanno in mano gli appalti (cercate su internet Italcoge…)? Perché nessuno dice che l’assegnazione degli appalti è stata illegale? Perché nessun giornale riporta che in tutti i valichi piemontesi i trasporti su gommason in calo del 30% negli ultimi 10 anni e su rotaia del 66%? Perché sennò
dovrebbero ammettere che il treno è inutile…Perché non riportanto che la la delibera CIPE per il cantiere di Chiomonte e
per la tav autorizza a reperire i soldi necessari per questo inutile buco dai fondi per “ messa in sicutrezza delle scuole, opere di risanamento ambientale, edilizia carceraria, infrastrutture museali e archeologiche, innovazione tecnologica e, udite udite, infrastrutture per la mobilità” (leggi treni per i pendolari)?!!!!! Perché si tende a voler far passare il tutto come una protesta locale, quando è un dramma dell’Italia intera che stiamo cercando di contrastare? Perché ci accusano sempre che, se non dovesse partire la Tav, dovremmo restituire i soldi alla UE, senza però specificare che dall’Europa arriveranno solo 600 milioni di euro e i restanti 17 milardi li mettiamo noi con banche che ci chiederanno interessi stimati al 6,5%? Perché farci passare per disgraziati se perdiamo questi soldi, se in un solo giorno abbiamo buttato via 300 milioni perché non abbiamo accorpato i referndum alle elezioni politiche?!!!! Perché si dice che in Francia abbiano già iniziato a scavare e la popolazione sia contenta, quando non è vero? Hanno fatto 3 “discenderie”, i lavori si sonfermati e cominceranno nel 2023 e si collegheranno con il nostro tratto nel
2035 (sì, avete letto bene!!!) e ieri c’erano alcuni comitati francesi che si sono uniti a noi, nella speranza che le nostre proteste si sommino a quelle che piano piano si stanno diffondendo anche oltralpe. Vi prego, non abbandonateci: guardate questi video di cui vi segnalo il link: guardate chi siamo, cosa diciamo, guardate cosa dicono economisti e gente ben più titolata di noi. Come cantava De Andrè ne “La canzone del maggio” , anche se ci crediamo assolti, siamo lo stesso coinvolti”. Baci a tutti vale http://www.youtube.com/watch?v=SNYfEumFoTM http://www.youtube.com/watch?v=kjB2QEcp0dU&feature=share http://www.youtube.com/watch?v=CIOLkwf8GE8&feature=youtu.be http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=23599 http://informarexresistere.fr/2011/06/27/150-motivi-per-dire-no-alla-... Quei giornalisti insonorizzati di Luca MercalliMentre i miei concittadini si prendono botte su per i boschi della Valsusa,
braccati da un paio di migliaia di agenti pagati con pubblico denaro e mandati a far vedere come si fanno le grandi opere in Italia, i notiziari continuano a diffondere il pensiero unico dell’Alta velocità Torino-Lione: “Opera strategica, fondamentale per lo sviluppo del Paese, non se ne può fare a meno,impegno internazionale, la vuole l’Europa, una minoranza non può mettere a
repentaglio l’interesse nazionale, porterà lavoro, se non la faremo perderemo ifondi europei”. Ma fin qui, ci sta. CHI HA MESSO le grinfie su un affare da
oltre 15 miliardi di euro non molla facilmente l’osso ed è disposto a diramarele veline più trionfali pur di aprire il cantiere. Ma qui entra in gioco il
buon giornalista, che si dovrebbe domandare come mai tutti questi ribelli, che sono in realtà dei cittadini italiani, il mio collega ingegnere elettronico, il mio amico docente di fisica, il mio vicino bancario, il funzionario provinciale, l’agricoltore, il decoratore, il pensionato, il parroco, la mamma e i figli suoi, passino le notti in tenda, si becchino manganellate,lacrimogeni, denunce, nel disperato tentativo di far sentire la propria voce
affermando che vi è una verità diversa, fatta di cifre, dati, scenari,sviscerata da studi qualificati che mai vengono contrapposti in un dibattito
razionale alla propaganda ufficiale. Il 18 giugno ho proposto su queste paginealcune obiezioni al progetto, avanzate da un ente istituzionale, la Comunità Montana Bassa Valle di Susa, e avallate da decine di sindaci, un pezzo di
Repubblica italiana. MI SAREI aspettato che il buon giornalista avesse iniziato a scavare, a vedere se i proclami dei proponenti, sempre privi di un sol numero a supporto, non mostrassero delle crepe. Il buon giornalista sarebbe stato colto dal dubbio: ma quei numeri sono credibili? Se fossero veri avrebberagione la protesta No-Tav, che farebbe un gran servizio al Paese, evitando
sperpero di denari e devastazione ambientale. E poi sono pure di fonteistituzionale, uno scrupolo in più, forse bisogna leggere le 140 pagine di osservazioni, bisogna telefonare all’ingegner Sandro Plano, presidente della
Comunità Montana, al professor Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino, al professor Marco Ponti di Milano e a questo e a quello. Il buon giornalista lo fa per amor di verità, o anche solo per sbugiardare chi si permette disbandierare questi numeri così ingombranti! Magari sono tutti falsi, e hanno
ragione Matteoli, Maroni, Fassino, la Tav o Tac Torino Lione è veramente strategica! Ma come mai non sono i proponenti a sbugiardare questi dati?Possibile che alla forza della ragione si debba anteporre l’autoblindo? Come mai si parla sempre solo di non essere tagliati fuori dall’Europa, di fondi
comunitari che si perdono (ma quanti rispetto al totale dell’opera?), e mai di tracce di transito, di sottoutilizzo della linea storica, di milioni di tonnellate di merci, di megawatt-ora di consumo energetico, di emissioni climalteranti, di modelli economici e trasportistici di riferimento? UN SOSPETTO, al buon giornalista dovrebbe sorgere, no? E invece, tranne che a un paio di radio locali e alle testate della Val di Susa che da decenni si battono per far uscire queste informazioni, solo silenzio. Il che è un’anomalia pesante, fonte di frustrazione tra le decine di migliaia di abitanti di questavallata alpina, e fa perdere fiducia nelle istituzioni, nel- l’informazione e nella condivisione democratica del dibattito sui beni comuni. Qui sulla mia
scrivania c’è il libricino grigio Sul giornalismo del vecchio Joseph Pulitzer, uscito nel 1904 e ristampato da Bollati Boringhieri nel 2009. A pagina 36: “Checos’è un giornalista? Non un qualsiasi direttore amministrativo, editore, o persino proprietario. Un giornalista è la vedetta sul ponte di comando della
nave dello Stato. […] Riferisce di naufraghi alla deriva che la nave può trarre in salvo. Scruta attraverso la nebbia e la burrasca per allertare sui pericoli incombenti. Non agisce in base al proprio reddito né ai profitti delproprietario. Resta al suo posto per vigilare sulla sicurezza e il benessere delle persone che confidano in lui”. Allora il buon giornalista va sul sito
www.notavtorino.org , si legge con calma tutti i documenti raccolti in anni di lavoro gratuito, intervista i tecnici che possono aiutarlo a capire un problema così complesso, comincia a porre interrogativi alla sicumera di governo, chiede delucidazioni sulla strategicità della costosa opera, chiede l’istituzione di una commissione di verifica alternativa all’Osservatorio-che-ha-già-la -risposta-unica, va a Bruxelles e si sincera se è vero che questo super-tunnel ce lo chiede l’Europa, fa il punto su chi ci guadagna in tutta questa storia, chiede una pausa di riflessione. Perché se non farà così, e domani, come tante altre vicende italiane, si scoprirà che avevano ragione i valsusini, sarà tardi, la nave dello Stato starà già naufragando. Segnala spamCrea un gruppo - Google Gruppi - Home page di Google - Termini di servizio - Norme sulla privacy
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