[inform_azione] (contro_informazione) Artesio, Bresso, Cerutti, Manica, Motta e Pentenero su ticket e delibera pro-vita | QUESTO È GRAVE > DIFFONDI !!!

  • From: Diego Iracà <d_ego_1969@xxxxxxxx>
  • To: inform_azione@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 19 Jul 2011 18:22:12 +0200




---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: <Matteo_Salvai@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx>
Date: 19 luglio 2011 17:50
Oggetto: Artesio, Bresso, Cerutti, Manica, Motta e Pentenero su ticket e delibera pro-vita
A: Gruppo.FDS@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx


ARTESIO, BRESSO, CERUTTI, MANICA. MOTTA E PENTENERO: QUALI SONO LE PRIORITÀ DEL PRESIDENTE COTA E DELLA SUA GIUNTA? NON DECIDONO SUI TICKET, MA RIAPPROVANO LA DELIBERA SULLA PRESENZA DELLE ASSOCIAZIONI PRO VITA


“I piemontesi attendono da venerdì una decisione della Giunta Regionale in merito alla applicazione dei ticket decisi dalla manovra finanziaria del Governo, rispetto ai quali molti si sono espressi (le opposizioni in Consiglio Regionale) affinché il Piemonte adotti la scelta di altre regioni per rinviarne l’introduzione fino al 2012”, sottolineano le consigliere regionali Eleonora Artesio, Mercedes Bresso,Monica Cerutti, Giuliana Manica, Angela Motta e Gianna Pentenero.

“L’incertezza regionale ha già prodotto comportamenti contradditori nelle strutture sanitarie e le giustificazioni politiche finora addotte dal Presidente e dall’assessore al Bilancio sono fumose: dalla preoccupazioni economiche (che evidentemente non avvertivano quando venerdì scorso Cota comunicava ai giornali di avere la spesa sanitaria sotto controllo), all’ipotesi di fasce di reddito differenziate”.

“Nel perdurare della confusione, la Giunta regionale si è però riunita e con l’impulso diretto del Presidente ha adottato una delibera riguardante il “Protocollo da applicarsi nei consultori nel percorso assistenziale per la donna che richiede l’interruzione volontaria di gravidanza”. E’ di venerdì scorso la sentenza del Tar che annullava la delibera regionale volta a introdurre i volontari del Movimento per la vita nei consultori e è sempre di venerdì la manovra finanziaria che introduce i ticket. Cota ignora la seconda, ma si precipita a confermare la propria volontà di modificare i comportamenti dei servizi sanitari pubblici, al solo fine di compiacere coloro dai quali ha avuto sostegno elettorale che contano evidentemente di più di tutte/ i le/i piemontesi. Il contenuto della nuova delibera sui consultori è discutibile e soprattutto non può produrre alcun effetto immediato che giustifichi tanta urgenza, dovendo le Asl procedere a eventuali stipule di convenzioni successive”.

“Come già fatto sulla prima deliberazione bocciata dal Tar vigileremo sulla legittimità di questa nuova edizione e soprattutto non mancheremo di mantenere come principio di riferimento la legge 194, la tutela dell’autodeterminazione della donna, l’indipendenza dei servizi pubblici a tutela delle persone. Per ora prevale l’indignazione per un comportamento privo di motivazione, indifferente ai sentimenti prevalenti di preoccupazione nei confronti delle conseguenze sulla tutela della salute delle nuove restrizioni imposte dal livello nazionale, arrogante nella esibizione delle proprie ideologie e di quelle dei suoi supporter: tutti stili che non si addicono a un’istituzione e al presidente della stessa”.

Torino, 19 Luglio 2011


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Matteo Salvai
Ufficio stampa Federazione della Sinistra
Cell. 331-5714983 - Fax 011-5618103


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