"Anche io ti voglio bene, Logan... ma perche' mi vuoi...?!" chiese Ice, a voce, urlando
ed attirandone tre o quattro allo scoperto, continuo' puntando il dito su quello appena colpito:
"o merda...."
Perché deve aiutarmi a ripagare un aereo. Ovvio no? -_-
«Nemmeno se lavorassi tutta la vita battendo per le vie di Kc potrei
permettermi un areo»
Ice freddò un altro che si stava lentamente ma pericolosamente avvicinando alla
sua torretta. Sparava lentamente prendendo accuratamente la mira per
risparmiare più proiettili possibili. I suoi erano di grosso calibro 7.62 e
quando li colpiva in fronte il cranio esplodeva come un melone maturo, ma non
si sarebbe comunque fidato a sparare ad un bersaglio più grosso come il petto.
«non ho voglia di fare la loro fine, e soprattutto voglio tornare indietro in
tempo per disegnare un cerchio rosso sulla fronte di Cyb prima che perda la
ragione, ammesso l'abbia mai avuta ovviamente» disse «Sbrighiamoci a far fuori
questi cosi dobbiamo scendere. Ho una bisogno viscerale di parlare con qualche
scenziato li sotto!»
Il giorno 11 mag 2016 alle 18:24, Cyb 01 <capitan.ls72@xxxxxxxxx> ha scritto:
Sembrava un giorno senza alba. Sembrava che la luce fosse stata violentata da
una canzone degli Aphrodite's Child. Sembrava che la morte scivolasse leggera e
pigra nel lussurioso massacro di Chichen Itza, identico e diverso da quelli di
tanti secoli prima.
Prima i colpi precisi, poi le granate per portare veloce devastazione: pezzi di
corpi e sangue avevano imbrattato i muri e i prati, antichi pittogrammi e
strutture di alluminio. Ma gli infetti non si erano fermati. Si trascinavano
sull'erba, rantolavano, ringhiavano e resistevano prima di morire. Con un colpo
in fronte.
"Ok. Avete creato degli zombie?!" Chiese Domina col lanciagranate ancora in
mano, fumante.
Brozek rispose alla radio, osservando i pochi marci rimasti in piedi, tra cui i due ferali:
"no signora elegante, io ho solo montato la guardia. Quelli la' sotto, hanno giocato al
piccolo chimico. E non sono morti viventi. Sono vivi. Beh, piu' o meno. Questo e' cio' che e' dato
sapere a noi "delle pulizie". Ulteriori informazioni, laggiu'." Lo disse mostrando
col pollice le porte spalancate da cui si erano riversati i mostri.
"Da quanto ne sappiamo sono vivi... meno male. Si possono uccidere." disse Pauline
dolorante alla radio, accanto a Logan che teneva sotto tiro i ferali, senza sparare. "ma
perche' colpirli in testa?"
"Resistenza" disse Brozek, "sono ... incattiviti, violenti. Hanno uno scopo e
sono... come dire... drogati? anestetizzati? non pensano, attaccano. In teoria puoi colpirli al
cuore, quando non pompa piu' sangue al cervello, anche quello si spegne, ma ci vuole piu' tempo.
E... e poi... insomma, hanno qiesta protuberanza ossea, ci vogliono armi potenti per trafiggere il
cuore. i 5.45, i 7.62... i 9 mm o 357, non bastano. Forse i 7.62, a corto raggio. Per lo
piu'..."
...un suono secco, una testa che esplode.
"...e poi?" Chiese Andrey, irrequieto.
Bozek continuo' a perlustrare l'area col mirino telescopico: "qualcosa e' andato storto,
e tutti hanno abbandonato. Insomma... mica li avete visti tutti." "
"...a parte qui, capitan Polonia." Ridacchio' Panama.
"... e il resto della troupe delle pulizie. Pagati bene." Brozek sorrise
sparando ancora, un petto si apri' in una nuvola rossa.
"Cazzone, stammi a sentire." Logan cominciava ad irritarsi, "primo voglio una birra,
secondo voglio il mio amico Ice, terzo, cosa cazzo boia e' andato storto?" urlava.
"Anche io ti voglio bene, Logan... ma perche' mi vuoi...?!" chiese Ice, a voce, urlando
ed attirandone tre o quattro allo scoperto, continuo' puntando il dito su quello appena colpito:
"o merda...."
"E' che poi.... non sono piu' morti. Sono solo diventati sempre piu' incazzati.
Eccone uno." disse Brozek.
Quello col petto esploso si rialzo'. Lentamente. Barcollando. Poi spalanco' la bocca in modo inumano, urlo' e affrettando il passo caracollo' verso la torre di Domina.Poi corse. Poi si getto' a quattro zampe.
"Signora elegante, il mio regalo di fidanzamento per te..." sogghigno' tristemente il polacco:
"placca ossea sul petto. 5, 6, 10 centimetri. li chiamiamo "corazzati".
Levo' l'occhio dal mirino e lo passo' su tutti qyelli che poteva vedere: "...e non
avete visto tutto..."
Fu Radio a parlare: "...cosa c'entra la polvere gialla?!"
"Quello e' il mutagene." La voce arrivava dalla radio, ma era di una donna, lontana e
disturbata, "e voi l'avete contratto. periodo di incubazione, 7-10 giorni."
OFF
nello spiazo restano due ferali, il tipo ferito al petto e 10-15 altri generici
mutanti.
preparatevi a tanta cacca
tanto piombo
tante trappole
tanti tradimenti e doppigiochi
e tanta rete...