Buongiorno. Gentile Redazione siamo tre cittadini del quartiere della Malpensata che vogliono evidenziare alla stampa lo scempio che riteniamo sia stato fatto sulla ciclabile situata tra via Gavazzeni e via Ozanam. Siamo al corrente che in questi giorni l'amministrazione comunale si è impegnata a completare la ciclabile, rendendola più funzionale e sicura; se però queste sono le premesse non siamo certamente tranquilli. Veniamo al dunque. E' stata effettuata una potatura che ha portato al taglio completo di 31 piante aventi un' età compresa tra i venti e i cinquant' anni, alte dai 10 ai 20 metri. Sottolineo che sono state tagliate tutte le piante più grosse; non ne è stata lasciata una. Sono state lasciate solo le piante più piccole. Si tratta quasi esclusivamente di rubinie il cui legno ha un certo valore. Mi chiedo: perchè tagliare tutto questo legname? Abbiamo chiamato un agronomo, che ha visionato la situazione e confermato lo scempio e il danno ambientale. Le piante tagliate, a parte due che avevano dei problemi, e una che con le radici invadeva la ciclabile, erano sane, senza problemi ne alla corteccia ne al fusto. Pensiamo che non è ammissibile che in poche ore si distrugga ciò che la natura costruisce in quarant'anni. Vogliamo una spiegazione più che plausibile per ciò che è stato fatto e se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi e ponga rimedio, perchè il bene comune va tutelato, soprattutto per i nostri figli. Grazie per l'attenzione. Bruno BATTISTA Giovanni GUALANDRIS Luigi D'ADDA