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  • Date: Sun, 31 May 2015 22:59:14 +0200

Il 31/05/2015 21:40, Stefano (Redacted sender flydream@xxxxxxxxx for DMARC) ha scritto:

Da quanto ne so l unico vantaggio di una cpu 64 bit è nell avere più ram disponibile in quanto si passa il limite dei 3 gb.


Sarebbe un po' pochino per andare a sviluppare progetti per modificare la struttura della CPU, sviluppare nuove schede hardware, sviluppare nuovi sistemi operativi ad hoc, ecc....

In realtà quello credo sia UNO dei vari vantaggi (quello a noi più evidente, perché lo usiamo da subito, non appena installiamo 4 o più GB di RAM...).
Di fatto quella è una limitazione del SO più che della CPU, ma questo non cambia la sostanza delle cose.

Ma ci sono altri vantaggi che in genere non riusciamo a vedere "a occhio nudo", come (è una lista che faccio a mia discrezione, quindi...):
- maggiore velocità nel trasferimento di dati tra registri e tra questi e la memoria / periferiche
- maggiore capacità di calcoli complessi i virgola mobile, ossia aumento del range dei numeri che è possibile manipolare nei calcoli o della precisione dei calcoli stessi)
- parallelizzazione di più operazioni
- aumento delle capacità di criptazione ad elevato numero di bit, per cui aumento generale della sicurezza

L'insieme di questi vantaggi si "sente" (dalla parte dell'utente) quando si cominciano ad aprire più finestre contemporaneamente, in cui girano programmi "tosti" (editor di grafica avanzata, magari 3D, programmi di musica e video editing, con filtri complessi che attingono a piene mani dalle capacità di calcolo del processore (anche se questi, in genere, cercano di sfruttare le possibilità offerte dalle schede grafiche "superdotate", che in genere montano CPU on board potenti con set di istruzioni specializzati), aumento nella velocità di navigazione, soprattutto con i browser "multi-finestra" (ecco perché un Chrome 64 bit sembra "volare" su Internet"...), ecc.
Però credo che con i programmi non scritti appositamente per 64 bit, tutto questo si riduca a poco o niente... Per cui credo che, se non ci sono motivi particolari per non farlo, sarebbe bene che chi ha un sistema a 64 bit installi programmi a 64 bit ogni volta che ne ha la possibilità.

Di contro (ci sono sempre le "controindicazioni", anche sui medicinali "salvavita"!...) si perde la compatibilità all'indietro con i programmi scritti per processori a 16 bit (tipo Windows 95e precedenti)... E non di tutti i software è stato fatto l'aggiornamento a suo tempo, naturalmente!

Idem per quanto riguarda i driver delle periferiche: quelli più vecchi non girano su PC basati su CPU 64 bit e con sistema operativo adeguato, ossia Windows 7 64 (ad esempio io non ho potuto più utilizzare uno scanner HP perché non è mai stato scritto un driver per quel modello che funzionasse a 64 bit... In questo caso ho aggirato l'ostacolo creando una macchina virtuale a 32 bit con Windows 2000, mi pare, e lo uso da lì! :-) ).

Non ne sono sicuro, perché sono anni che non smanetto più con le schede madri dei PC...), ma penso che anche le periferiche che ancora andavano bene coi i 16 bit non siano più utilizzabili (ma qui non sono molto aggiornato, vado a naso...)

C'è anche da dire che l'uso della RAM, con 64 bit, è meno efficiente, o meglio è più "sprecone", anche se ne avvantaggia la velocità...

Insomma, come sempre, pro e contro... Ma ad occhio direi che, dopo qualche anno di assestamento, i vantaggi del 64 bit saranno indubbi (soprattutto per i venditori di hardware, memorie e hard disk in testa! ;-) )



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