[zxspectrum] [zxspectrum] Re: Normalità e oggettività, era Precisazioni

  • From: Malantrucco Carlo <carlo.malantrucco@xxxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Fri, 12 Sep 2014 19:49:01 +0200

Inviato da iPhone

Il giorno 12/set/2014, alle ore 16:16, Enrico Maria Giordano 
<e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:

> La selezione naturale non è una legge di natura. E' solo un meccanismo che ha 
> portato per un brevissimo periodo di tempo allo sviluppo di esseri via via 
> più sviluppati su questo pianeta.

Non sarà una legge fisica o chimica, ma biologicamente ha funzionato con tutte 
le forme di vita per selezionare i caratteri ereditari più adatti alla 
sopravvivenza della specie.
Non mi pare poco.

> Non è certo l'unico meccanismo possibile. Non c'è nessuna legge fisica che lo 
> impone.

Ora sei tu che ipotizzi meccanismi diversi dalla selezione naturale.
Su che basi oggettive? Dimostrameli.

>> Se ciò che giustifica l'impiego di ingenti risorse (risorse che sono
>> per definizione limitate in ogni società: se le impieghi per uno
>> scopo, le sottrai ad un altro) per garantire la sopravvivenza di
>> individui altrimenti eliminati dalla selezione naturale è il loro
>> potenziale "contributo mentale" alla società, non puoi far valere
>> questo concetto per tutti i bambini nati con sindromi caratterizzate
>> da grave ritardo mentale (e sono tante) e non puoi farlo valere
>> neanche per gli adulti che quel "contributo mentale" non potranno più
>> darlo per degenerazioni cerebrali, come i malati di Alzheimer o i
>> pazienti in coma vegetativo.
> 
> Sì, a questo ci avevo già pensato. Probabilmente ciò che non ci fa sopprimere 
> quegli individui è il pensiero che potrebbe succedere anche a noi.

Questo non è un ragionamento razionale ma puramente istintivo ed egoistico 
inadatto ad una specie sociale come quella umana.

> Oppure che sarebbe fin troppo facile sbagliare e sopprimere l'individuo 
> sbagliato. Poi non si può tornare indietro

Ti assicuro che quando hai davanti un bimbo con grave ritardo mentale o un 
malato di Alzheimer c'è poco da sbagliare la diagnosi! :-(

> Io ti ho detto il mio pensiero. Ora dimmi tu il tuo, no?

Presto detto.
Il mio pensiero è che il valore della persona umana in sé va oltre quello delle 
sue capacità e/o potenzialità.
È un valore assoluto.

>> Dal punto di vista razionale tutti questi soggetti sono soltanto un
>> peso per la società e l'azione più puramente razionale nei loro
>> confronti è stato il tragico Ausmerzen di Hitler, che ne ha eliminate
>> fisicamente parecchie decine di migliaia negli anni '40.
> 
> No, non aveva niente di razionale. Era solo pazzo. Per favore non continuiamo 
> a confondere la razionalità, che è una guida luminosa, con l'oscurità della 
> pazzia.

Enrico, io capisco che quest'idea ti faccia paura e che qualsiasi minima crepa 
al tuo concetto di razionalità = bene possa incrinare la tua visione del mondo, 
ma guarda che Hitler non era banalmente un pazzo.

Molte delle atrocità perpetrate da lui e da tutta la nazione tedesca appresso 
si sono basate su una logica disumana ma perfettamente razionale, logica e 
consequenziale.

Fattene una ragione, è mostruoso ma è così. Non si può chiudere il discorso 
dicendo che erano tutti pazzi.

La tua razionalità è diversa perché tu sei diverso e la tua razionalità non 
prevede ovviamente scelte del genere. Ma esistono criminali che hanno fatto e 
fanno scelte estremamente razionali verso direzioni completamente opposte alle 
tue.

Il problema è il valore che si dà alla vita, alle persone, alle cose.

>> Ci deve essere un altro valore oltre la pura razionalità per
>> giustificare tutto ciò, non credi?
> 
> Boh, a cosa ti riferisci esattamente? Religione?

No, viene molto prima.
È il valore della persona umana.

>> Mi dispiace, ma il tuo paragone non ci azzecca niente. Mai detto di
>> voler passare attraverso un muro,
> 
> Tu hai detto che tutto è soggettivo. Ma se io ti dico che lì c'è un muro e tu 
> mi rispondi che la cosa è soggettiva allora io ti invito a passarci 
> attraverso. Cosa non va bene?

Semplice, che io non nego che quello sia un muro come lo conosciamo e quindi 
non ci penso nemmeno a passarci attraverso.

Ma non escludo che da qualche altra parte nell'universo possano esistere muri 
attraverso i quali si può passare.

Carlo

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