[zxspectrum] un "videogioco" sprovvisto di sprite controller? ;-)

  • From: Alfonso Martone <a.martone@xxxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 1 Nov 2003 22:46:31 +0100

> Poi vorrei sapere che cosa ci trovate nei giochi per Play Station e
> Nintendo 64. Con poche eccezioni, a me sembrano tutti uguali.

Vorrei aggiungere un paio di cose in piu'.

I primi giochini 16k (la serie di Horace, per esempio) erano gia' anni 
luce sopra i piu' colossali giochi dello ZX81, anche se erano 
tentativi assai timidi di mostrare quanto lo Spectrum fosse migliore 
del suo predecessore (ho sempre sognato di vedere la faccia di Sir 
Clive quando ha visto per la prima volta Atic Atac e giochi dello 
stesso livello...).

Altri "giochini" 16k meritano invece un triplo premio per esser 
riusciti a sopravivvere in poco piu' di 8k utili di RAM. La grafica 
di Deathchase non e' chissa' cosa, ma non e' di quella che ti ci 
abitui dopo tre secondi... E un altro giochino riuscito era Android.

Insomma, lo Spectrum non era nato per i giochi. La dimostrazione era 
nella clamorosa assenza di due oggetti fondamentali (stradiffusissimi 
in tutti i computer che pretendevano di avere "giochi"):

- lo "sprite controller"
- la "porta joystick"

Dai Commodore ai piu' squinternati home computer, quella coppia era 
immancabile. E si capisce: in quegli anni "videogioco" era sinonimo 
di "platform" oppure di "scroller" (l'Amiga, al contrario, a 
giudicare dall'hardware che aveva di serie, sembrava proprio fatto 
per i giochini...! ma questa e' un'altra storia).
(curiosamente, i "picchiaduro" sembrano aver avuto successo solo con 
la Playstation, prima della quale c'erano solo timidi tentativi).

Sullo Spectrum, per costruire un "platform" o uno "scroller", dovevi 
simulare sprite, dovevi inventarti trucchetti per far SEMBRARE che 
l'intero schermo si muovesse, etc. E tutto questo e' stato fatto, in 
abbondanza, fino alla nausea, certo (fra parentesi, ricordo il primo 
lentissimo Zaxxon, un tentativo patetico, lentissimo, ingiocabile).

Ma e' stato fatto anche di piu'. Per produrre qualcosa di nuovo senza 
sobbarcarsi la solita "emulazione di sprite", sono nati giochi di 
strategia, board-games, adventure (in tutte le salse! una montagna di 
adventure!), arcade alternativi (Worse Things Happen At Sea: un 
premio all'originalita' dell'idea e della realizzazione). E che posto 
merita Juggernaut? altro che joystick, li' son manovre millimetriche, 
da vero camionista... E come classificare un gioco come "Dartz!"...? 
era praticamente tutto in Basic, andava a velocita' ragionevole, era 
un gioco d'azione per il quale bastava un solo tasto.

Se una macchina ha la porta joystick e uno sprite controller, e' del 
tutto naturale che il 90-95% dei giochi consista nel muovere nelle 
quattro direzioni uno sprite...!

Sullo Spectrum no. Me ne sono convinto fin dai primi tempi che avevo 
lo Spectrum, quando *faticavo* a inventarmi un'idea nuova su cui 
lavorare: i programmatori dello Spectrum, vuoi per la mancanza di 
hardware (chip sonoro, chip grafico, sprite controller, un joystick 
standard, un floppy drive, etc), vuoi per pura inventiva personale, 
hanno davvero spremuto le meningi e di conseguenza scritto pagine di 
storia (fra l'altro sono stati anche gli inventori delle copertine 
artistiche per i giochi su cassetta; mi sembra si tratti della 
Ultimate). Perfino volendo considerare un videogioco lo Spectrum, 
c'e' da meravigliarsi dell'estrema varieta' dei giochi disponibili.

alf


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