* Premessa * Non sono commodoriano ne tanto meno spectrumista. Non amo le guerre informatiche fra i vari sistemi. Di ogni macchina per quanto diversa da ogni altra ne apprezzo lo sforzo dei progettisti, lâimpegno che ci hanno messo nel realizzarla, colpevoli soltanto di essere stati superati da qualcun altro piuâ in gamba di loro. Oggi nella mia casa funzionano amiga e ql, spectrum e c128d, c64sx e zx81, msx e atari, mac e pc con sistema operativo windows, linux e aros (amiga research operating system sistema operativo sperimentale x architetture x86). Anche per le console vige questa regola: sempre collegate ho xbox, ps2, gamecube, dreamcast, nintendo 64, saturn, psx, megadrive, supernintendo, nintendo, master system e amiga cd32. anche al di fuori dellâinformatica non guardo la marca. Se venite a trovarmi in mansarda troverete appeso un orologio nero analogico con la scritta commodore blu ma sul tavolo troverete anche una calcolatrice bianca Sinclair vecchia di 27 anni. Cosiâ come porto al polso ogni tanto un orologio a led stile anni 70 di marca commodore, utilizzo due tester (uno da tavolo) della sinclair. Ho letto volentieri quanto scritto nel sito di alf martone. Mi sono immedesimato immaginando le varie situazioni create dalla sfida tra sessantaquattristi e spectrumiani. * Tutte le affermazioni tecniche fatte nel sito da Alf * Non sono qui per difendere le capacitaâ del c64, le superioritaâ tecniche dello spectrum che lui vanta sono assolutamente vere (o quasi), ma solo per criticare, alcune sfide, qualche affermazione fatta in seguito e per discutere sul percheâ una macchina abbia venduto piuâ dellâaltra. * Sfide con il suono, tastiera e grafica * Il suono dello spectrum faceva cagare, punto e basta. Chissenefrega se lo suonavi con un BEEP o con una serie di numeri? Lo sappiamo benissimo che il basic dello spectrum eâ superiore ma qui si valuta il suono, quindi che sia fatto in basic o in assembler poco importa. Punto a favore del c64 Stesso discorso per la grafica, cosa câentra il fatto che in basic sia possibile incrociare grafica e testo? Si sta valutando la grafica e non il modo di realizzarla. Oltretutto si da molta importanza al basic che in altri ambiti passerebbe come linguaggio per sfigati. Il fatto che i commodoriani non siano riusciti a fare lo stesso indica che non erano in grado di programmare, non che non fosse possibile realizzare la sfida. Una cosa eâ valutare il basic e unâaltra cosa eâ valutare la grafica. Sono due sfide nettamente distinte. La tastiera gommosa era carina da vedere, ma di una scomoditaâ assurda. Guadagnoâ qualcosa con lo spectrum plus ma neanche tanto visto che i tasti non erano in rilievo. Punto a favore del c64. Un punto a favore invece alla multifunzionalitaâ della tastiera spectrum. Quando passai al c128 (io usavo a casa lo zx81) ne sentii la mancanza. * Lâutente medio commodore utilizzava il computer solo per giocare * Vero ma c'e' una motivazione valida. Ricordiamoci che negli anni 80 se ti regalavano un c64 e non necessariamente era quello che volevi, quando capivi che non potevi farci un cazzo percheâ aveva un basic di merda, non era cosiâ semplice farselo cambiare. Quindi cosa succedeva? O ti limitavi a giocare, oppure se eri molto in gamba imparavi a smanettarci sopra. Io non disprezzerei il fatto che molti utenti smanettassero a suon di poke e peek, proprio percheâ dovevano arrangiarsi dimostravano la loro intelligenza aggirando i limiti del c64. Il fatto che i commodoriani apparissero tutti tonti succede anche oggi con i pc/windows, sono talmente tante le persone che âusanoâ i pc che per forza di cose trovi smanettoni (pochi) e semplici uâtentiâtontiâ(tanti). * Lâutente medio commodore era arrogante percheâ difendeva la sua macchina * Normalmente si tende a difendere il proprio acquisto, sia esso uno spectrum o un c64, quindi lâarroganza (ma non eâ arroganza) dei sessantaquattristi che difendono ad oltranza la loro macchina eâ la stessa di chi difende lo spectrum, la stessa che trovavi anni fa tra amiga e pc oppure oggi tra ps2 e xbox. E poi sinceramente, in un sito dove si dimostra unâalta conoscenza di tutte e due le macchine, dove eâ piacevole leggere dello scontro, non ci si puoâ abbassare dicendo che i commodoriani sono ignoranti e arroganti. Allora con lo stesso peso possiamo dire che i meridionali, tanto per fare un esempio, sono tutti âmafiosi". Non si fa mai di tutta lâerba un fascio. * Lo spectrum prende un punto percheâ puoâ incrociare testo e disegno, percheâ ha una risoluzione piuâ alta e percheâ i colori sono bellissimi * A parte il fatto che non sono dâaccordo con la prima parte della sfidaâ Eâ vero, ma allora cazzo dico io, Clive sei un coglione!! Percheâ con una macchina del genere lasci un bug come il color clash? Ho detto di proposito bug percheâ a me appariva come un difetto il fatto che non potesse visualizzare i colori in modo indipendente. Passi il fatto che non usasse gli sprite, tanto aveva il processore molto piuâ veloce ma almeno i colori lasciali indipendenti. Il problema del color clash fu sottovalutato. Tu stesso dici che i commodoriani si misero a ridere quando videro il color clash. Questo percheâ era una cosa che saltava subito allâocchio e faceva inorridire, mettendo in secondo piano i colori bellissimi e la grafica risoluta, che poi non era tanto piuâ risoluta del c64, cioeâ non eâ che saltasse subito allâocchio come poteva essere la differenza tra amiga e c64. E poi mi venite a dire dei giochi tutti uguali sul commodore? Grafica isometrica, sfondo nero con blocchi ben isolati tutti dello stesso colore. Esempio di gioco dâauto (i miei preferiti), parte alta dello schermo tutta azzurra con disegnate le montagne sullo sfondo (nere), parte bassa dello schermo gialla con la strada e lâauto (nere). Bella schifezza. Si, eâ vero conta molto la giocabilitaâ di un gioco ma a sto punto, visto che di giochi eccezionali ne aveva anche il c64, se posso scegliereâ * Commodore 128 per invogliare altri gonzi * Quando decisi di acquistare il mio secondo computer (il primo fu lo zx81) ero indeciso tra sinclair ql e commodore 128. scelsi il c128 percheâavevo avuto modo di provare i due linguaggi di programmazione e con il c128 il basic dellâodiata microsoft fece un enorme salto di qualitaâ rispetto alla versione ridotta del c64 (perfino il pet montava il 4.0 ed era un computer di fine anni â70). il c128 aveva dei comandi musicali eccezionali. Potevi programmare lâinviluppo di un suono, filtrarlo, comporre una musica secondo la notazione tedesca (o inglese?) dove al posto dei soliti do re mi fa sol etc. si usava c d e f g a b, associando alle note le 3 voci e specificando anche lunghezza e il numero di ottava da suonare in quel momento. feci musica per 5 anni prima di passare ad un amiga 2000. sempre con il basic potevi gestire direttamente la grafica proprio come lo spectrum, gli sprite, i joystick e mischiare testo e linee proprio come lo spectrum. il c64 lo scartai subito, prendere una macchina dove non potevo farci niente non mi conveniva e tra le altre cose era contenuta nel c128. Il sinclair ql invece mi dispiacque molto non prenderlo ma ci furono due motivi, il primo era che se dicevo a mio padre che volevo anche il ql mi avrebbe inqlato sicuramente, il secondo fu il negoziante stesso dicendo che per questa macchina non câera software. Sul fatto che ci fosse o meno non saprei, sta di fatto che nei negozi non si trovava niente per ql. E fu cosiâ che presi il c128. Mi sento gonzo? Certo mi girarono non poco i coglioni per la quasi totale assenza di software (questo lo seppi dopo) ma visto che lâavevo preso per un preciso scopo e visto che dal punto di vista della programmazione era eccezionale, non mi pentii mai dellâacquisto Quindi, dare del gonzo a chi compra il c128 mi da lâidea di qualcuno che giudica senza conoscere minimamente la macchina. Anche negli anni 80 chi aveva acquistato un ql appariva come un povero sfigato percheâ la maggior parte di loro lo abbandonarono quasi subito per lâ impossibilitaâ di recuperare software nei vari negozi di computer, ma noi sappiamo che non eâ cosiâ e che tipo di macchina sia il ql. Pienamente dâaccordo invece con le altre macchine commodore 8 bit. Tentativi strani di commodore di vendere macchine uguali e allo stesso tempo incompatibili tra loro. Comunque, se avessi avuto abbastanza soldi da buttare non ci sarebbe stato ne spectrum, ne ql e ne c128, avrei comprato lâamiga 1000 (e sottolineo amiga tralasciando di proposito commodore). * La gente comprava Commodore percheâ imbesuita dalla pubblicitaâ * Non del tutto vero. Ogni tanto, lavoricchiavo per il negozio di computer sotto casa mia e ti posso assicurare che molti clienti arrivavano senza avere unâidea di cosa prendere, molti di loro volevano vedere qualcosa e spesso per invogliarli si faceva vedere qualche programma, di solito con programmi piuâ seri lâacquisto era piuâ o meno pari, anzi per il fatto che lo spectrum costasse meno si avvantaggiava questâultimo, se invece lâinteresse era il gioco, dopo aver visto funzionare spectrum e c64, la stragrande maggioranza sceglieva questâultimo. Quindi, e qui si torna al discorso fatto in precedenza, câera qualcosa di sbagliato nella grafica dello spectrum e quel qualcosa secondo me era proprio il color clash. Quando invece erano indecisi e chiedevano a me un parere allora rispondevo: qualâeâ il vostro interesse? La programmazione o il gioco? Se rispondevano programmazione li indirizzavo verso lo spectrum, se rispondevano gioco li indirizzavo verso il c64. Io programmavo in negozio su spectrum e ql. A casa programmavo e giocavo con il commodore 128. Di spectrum, ql e c128 ho amato particolarmente il basic, i basic di ql e c128 (basic 7.0) avevano piuâ o meno lo stesso numero di comandi (circa 170). quindi ebbi la fortuna di provare tante macchine contemporaneamente a livello di programmazione e quello che ho appena nominato mi diedero molta soddisfazione. Ma quando si tratto di scegliere una macchina da gioco scelsi il c128). Percheâ la pubblicitaâ mi aveva imbesuito? Percheâ avere il commodore eâ fico e chi ha lo spectrum eâ un povero sfigato? A me queste cose non mi toccavano altrimenti non sarei oggi un retrocomputerista. Con il c128 potevo programmare e allo stesso tempo sfruttare i giochi del 64, nonostante i colori fossero pastellosi erano al loro posto. Il fatto che un gioco fosse piuâ lento o piuâ veloce non potevi notarlo. Mica tutti avevano il c64 e lo spectrum per metterli a confronto (e io non feci mai queste prove in negozio). Facendo girare il gioco non facevi paragoni. Il gioco era quello, punto e basta. Quando giocavo ad una conversione di Gyruss o di Popeye o Bagman erano proprio Gyruss, Popeye o Bagman con tutti i loro colori, pochi, pastellosi ma messi al posto giusto. Nellâambito videoludico, io sono dellâidea che la persona che difendeva la grafica dello spectrum non considerava il color clash un problema. Affermava, a ragione, che la grafica eâpiu risoluta e i colori sono migliori oppure era talmente innamorata di quella macchina da passarci sopra. Chi invece notava il problema lo vedeva come una cosa grave, addirittura fastidiosa. Io personalmente non potevo sopportarlo, non tanto il color clash in se stesso ma le limitazioni che dava. Le persone che la pensavano come me erano tante e la maggior parte di loro non avrebbero mai scelto lo spectrum come macchina da gioco. Nellâambito della programmazione invece non câera storia, lo spectrum era avanti sotto tutti gli aspetti. Considerato questo, quante erano le persone che compravano un computer solo per programmare? E quante solo per giocare? La risposta potete darvela da soli. Tutto questo peroâ senza offendere il commodoriano per il solo fatto di esserlo. Anche nelle loro file câ erano programmatori in gamba anche se in minoranza rispetto al popolo videoludico. -- ZaXxon