Son tornato, son tornato! Dopo le vacanze, il guasto (irreparabile) al notebook, il cellulare portato in assistenza, e la solita raffica di guai, rieccomi qua... duecento messaggi arretrati!!! Provo a rispondere brevemente su questioni che mi hanno incuriosito... > Io ribadisco che si può considerare standard la seriale del 128 nero > Sinclair. Pero' -sigh!- a che prezzo... :-( Con le temporizzazioni critiche, resta utile solo per "fare download". La 16550 ha 16 byte di buffer in ricezione (e 4 in trasmissione, se ricordo bene), piu' un sacco di altre feature carine (a cominciare dai segnali modem), dunque e' l'ideale anche quando il software non e' proprio velocissimo (metti il caso che uno ha a disposizione solo uno Z80 a 3.5MHz... :-) La butto li' nel migliore stile dell' "armiamoci e andate": l'ideale sarebbe progettare una schedina seriale agganciabile in qualche modo allo Spectrum, con un 16550 e quanti meno componenti e' possibile (se costa poco e usa componenti "famosi" allora subito diventera' uno standard... mi chiedo se le Z80SIO si trovino ancora in giro). Non c'e' neppure bisogno di "ascoltare" gli interrupts che e' in grado di generare, visto che si puo' lavorare "a polling". A quel punto si puo' fornire il driver. Si', e' vero che pilotare un arnese del genere richiede poche istruzioni, per cui il driver con le chiamate "a indirizzo fisso" permettera' altre future acrobazie... Comunque, non c'e' niente di male a creare hardware aggiuntivo (purche' il costo finale sia ultraridotto; cinque euro e cinque minuti col saldatore sono assai piu' appetibili che venti euro e un'ora di saldatore). Certo che un "Chrome II" con la 16550 gia' on-board (e il firmware gia' steso in versione definitiva) sarebbe assai succoso... (diavolo tentatore!) N.B.: neppure a me piace la pesca... meglio l'albicocca! Anch'io storicamente ho sistematicamente perso un mucchio di tempo quando mi sono intestardito a mettere mano a progetti incasinati. Anche con la tesi di laurea, dopo mesi di imprecazioni, ripartii da zero e feci faville - e da allora sono sempre stato convinto che il peggior codice in assoluto e' quello scritto dai tesisti di informatica :-) No, i demo-coders hanno un'altra "missione": dimostrare cosa si puo' fare con uno Spectrum "originale". Credo che in vent'anni abbondanti si sia gia' visto tutto quel che si puo' fare con l'hardware originale. Ci sono cose che soltanto sullo Spectrum si potevano fare "tutto col solo software", come la ricezione/trasmissione RTTY su mic/ear (laddove dal C64 al PC IBM avevano tutti bisogno di hardware esterno). Quindi non e' che mi viene il complesso d'inferiorita' al sapere che non esiste ancora un server HTTP per Spectrum "senza altro hardware". E dai, e dai!! imponiamo agli slovacchi lo standard italiano per il tcp/ip sullo Spectrum!!! :-) > Non sono d'accordo. Secondo me l'accesso al video, complessivamente, > sarebbe molto più efficiente con un'organizzazione lineare. A dire il vero ci ho sempre pensato anch'io, immaginando quanto potessero essere tirchi gli autori della ROM per non inserire una tabella con gli indirizzi dell'inizio di ogni scanline (in questo caso si poteva creare uno schermo con una risoluzione piu' grande). Eh, il senno di poi... > A proposito ! Ho forse trovato il modo di controllare i > microdrive a basso livello: non appena ho dei dettagli + precisi vi > informo; per ora vi basti sapere che di versioni ROM dovrebbero > essercene 3, e che la v.3 era quasi identica alla v.2, quindi molti > programmi che facevano chiamate a basso livello si appoggiavano solo > a due JP table. Che io sappia, la "versione 1" e' quella con serial number da 1 a 87315; dalla 87316esima "Interface 1" ci fu la "versione 2" della ROM, che stavolta riempiva tutti e otto kilobyte di spazio ROM (nella prima versione avanzavano infatti gli ultimi 285 byte, non usati, e dunque messi a $FF).