Il giorno 29 settembre 2014 21:29, Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx> ha scritto: > > Io purtroppo non sono un audiofilo (non ho un orecchio così fine da > distinguere frequenze alte, limpidezza del suono, assenza di fruscio, e non > sopporto neanche un volume eccessivo, almeno per me, della musica...) ma > credo che per poter apprezzare la musica di alta qualità, oltre > all'orecchio (che è indispensabile!) occorra anche un bel po' di "grana", > un po' di spazio, una casa adeguata e dei vicini semi sordi! > In particolare mi sembra (ma correggetemi se sbaglio) che per poter > apprezzare la differenza tra un brano di alta qualità e uno normale, sia > importante che l'intera catena di riproduzione sia adeguata. Cioè tutto, a > partire dalla registrazione (se non sbaglio si usa una terna di lettere D = > Digital e A = Analogic per indicare il tipo di registrazione, il tipo di > mixaggio e masterizzazione, e il mezzo di riproduzione), il lettore, il > decoder D/A, la scheda audio, il preamplificatore, l'amplificatore, e > infine le casse acustiche, devono essere coerenti con la qualità del resto. > Per cui non ha alcun senso avere un brano in altissima qualità, se poi lo > si ascolta con un normale amplificatore e normali casse, oppure al > contrario, non serve a niente avere un impianto stereo dell'ostrega se poi > lo si alimenta con il segnale di un lettore MP3... O forse ho detto una > cavolata? > Però, se è così, allora poi tutto si alza di prezzo e l'intero sistema > viene a costare un botto (e poi ci vuole un subwoofer dell'altro mondo per > sentire anche quello! ;-) ). > Ma non basta; se poi non lo si ascolta ad un volume adeguato è come non > averlo, e se l'ambiente non è pure insonorizzato a dovere, molto > dell'effetto si perde... Insomma un vero audiofilo deve essere anche un > piccolo nababbo!.. O no? > E poi ci vuole anche tempo per ascoltare (altrimenti se uno poi ha un'ora > scarsa a settimana non so se ne vale più la pena...). E deve avere anche > una famiglia e dei vicini altrettanto amanti della musica o per lo meno > abbastanza pazienti da non minacciarlo di morte ogni volta che accende lo > stereo!... Meglio sarebbe attrezzarsi con una bella sala d'ascolto, magari > con una bella illuminazione ed un comodissimo divano, possibilmente in una > bella villa sul lago!... A questo punto manca solo un bel drink on the > rocks e... lascio a voi immaginare il resto! ;-)... > Diciamo che non è proprio la mia situazione attuale (e nemmeno passata o > futura, almeno a giudicare dalle premesse...). > > Va beh, forse l'ho un po' esagerata per farci su due risate (un po' di > autoironia non guasta mai!), ma forse, in effetti, per potersi dire dei > veri "audiofili" e per comportarsi di conseguenza, un po' di prerequisiti > ci vogliono... Giusto? > Sono d'accordo praticamente su tutto :-) Max