Il giorno 26 settembre 2014 20:58, Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx> ha scritto: > > Poi intorno al 1993 acquistai il mio primo lettore di CD; era (anzi è) un > Technics SL-XP140; costò una bella cifra per l'epoca, ma era un piacere > ascoltarlo!. Soprattutto era portatile (in pratica un Discman, come li > chiamavano all'epoca, imitando il nome del Walkman per le cassette...). > Ancora oggi funziona egregiamente, ma si è rotta la molla che faceva > scattare il coperchio e non ha il sistema anti shock (quello che impediva > alla testina di toccare il CD in rotazione a causa di movimenti bruschi e > bufferizzava una parte della traccia per non interrompere l'esecuzione in > caso di urti...). Forse ancora non era stato sviluppato o c'era solo in > modelli molto più costosi... > Se è quello con la batteria sganciabile (si agganciava sotto, quadrata e spessa circa 1 cm) allora ce l'avevo anch'io!!! MITICO!! Un piccolo gioiello per i tempi. Era costato un botto, ma era fantastico. Costruito molto bene, tutto in metallo. Ottimo anche come lettore da casa, ingombrava in pratica come circa 3 custodie CD sovrapposte. Confermo l'assenza di buffer; in caso di urti il suono si interrompeva per poi riprendere. > Lo uso ancora oggi come lettore CD da casa perchè è poco ingombrante e > perchè, dopo aver rovinato alcuni dischi ascoltandoli in macchina, non lo > porto più in giro. > Il mio invece si è purtroppo rotto. Prima il coperchio (una delle cerniere/attacchi) e poi, qualche anno dopo, l'elettronica. Ma davvero un bel prodotto. Max