Stefano wrote:
Concordo con voi che le ditte serie non dovrebbero far uso di spammer, però non mi sembra ragionevole colpire una ditta se non si ha una prova che è la "mandante" dello spam (e come si fa a capire senza trovare gli spammer?). Se si colpissero direttamente le ditte senza rintracciare chi ha effettivamente fatto spam la situazione si ribalterebbe: la ditta A farebbe spam per la ditta (rivale) B e viceversa, no?e non ho mai capito il perchè cerchino sempre di rintracciare e colpire gli spammers anzichè le grandi ditte che decidono di pubblicizzarsi sfruttando gli spammersIo non credo che una ditta seria affidi la propria pubblicità agli spammers. Normalmente è tutta roba di farmaci fuorilegge, sesso e investimenti fasulli.Tempo fa anche Citybank fece uso di spammers per questo motivo non mi rivolgero' mai a loro. In ogni caso colpirei appunto le ditte... normalmente nei messaggi di spam ci sono siti e/o recapiti... ma si tende purtroppo a colpire gli spammers. Se non ci fossero ditte che fanno uso di spam non ci sarebbero neppure spammers :) E gli stati non riescono quasi mai a trovare gli spammers in quanto questi ultimi "spoofandosi" o mandando email da internet cafè non si fanno trovare ma le ditte che mettono su un sito per forza devono lasciare la loro traccia. Non ho mai capito il perchè ci sia questo accanimento verso gli spammers senza peraltro riuscire mai ad ottenere risultati soddisfacenti
Ciao, Giovanni