[zxspectrum] Re: la vera storia dell'affamatore di bambini

  • From: Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Wed, 13 Aug 2014 18:32:52 +0200

Che Tedeshi forse un pazzo scatenato a livello del buon Greek di Mantova non 
c'erano dubbi, lo capii subito fin dalle prime chiamate che feci loro x 
acquistare sw originale copiato :-)

Che dire io allora avevo un giro tale che ricevevo da tutti i fronti possibili 
materiale che mi serviva poi x gli scambi e per mantenere gli acquisti 
carissimi provenienti da Acilia sia quelli da Milano e dalla Leader stessa.

Io invece mi persi proprio tutta la parte newsgroups e fanzine di Outlet, 
recententemente recuperata integralmente x Speccy e x Sam, che dire...figata 
spaziale!

Ho ancora tutte le cassette master perfettamente catalogate, mi pare di aver 
iniziato con Acilia nel 1988 in quanto feci acquistare un paio di Disciple e 
Plus D ad amici dal Tedeschi.

Bei tempi...

Kora Sistemi Informatici Srl

> Il giorno 13/ago/2014, alle ore 16:47, Malantrucco Carlo 
> <carlo.malantrucco@xxxxxxxx> ha scritto:
> 
> Per la gioia di Simone (che già me la chiese 12 anni fa) riposto il contenuto 
> di un mio messaggio del 9 luglio 2002.
> Evidentemente l'estate è la stagione più adatta ai casi di cronaca ...
> 
> Il giorno 6-07-2002 12:43, Simone Voltolini ha scritto:
> 
>> Raccontami un po della tua storia di "affamatore" che sono curioso: da chi
>> ti fornivi e come gestivi la cosa? In cambio se vuoi ti racconto la mia
>> storia :-)
> 
> Reso il dovuto omaggio al ricordo della mitica MicroShop (poi divenuta
> MicroSpot, per motivi di copyright) di Acilia del mitico Enrico Tedeschi -
> che, fra le altre benemerenze, ha quella fondamentale di avermi messo in
> contatto nel lontano 1989 con EMG sulla mitica MicroShare, BBS proprietaria
> che girava su un Apple II con 10 MB di hard disk) - vorrei chiarire la mia
> posizione di "affamatore di bambini" dell'epoca.
> 
> Dunque, io ho acquistato il mio primo ZX Spectrum nel dicembre 1985
> (purtroppo mi sono perso gli anni migliori, i primissimi) e da allora sono
> stato un regolare acquirente delle riviste su cassetta che si trovavano in
> edicola: Run, Load'n'Run, Special Program, Special Playgames, New Special
> Playgames etc.
> 
> Quando nel 1986 scoprii sulle Pagine Gialle il mitico negozietto di Acilia
> ne divenni subito cliente: c'erano parecchi km da fare in auto (Acilia è
> sulla strada che da Roma porta verso il mare ad Ostia) ma capirai, in giro i
> negozi di computer erano pieni solamente di software per C64 (quasi sempre
> copiato, ma confezionato talmente bene da sembrare originale: mi sembra il
> distributore fosse un certo Armati).
> 
> Il problema era che le cassette che ET ti copiava lì per lì nel retrobottega
> te le faceva pagare al prezzo originale: tipo 25.000-30.000 lire l'una, con
> sconti se prendevi assieme più titoli. Ricordo che il primo acquisto fu
> MasterFile, Match Day e Tau Ceti (che gli riportai indietro perché
> evidentemente multifacciato e con la schermata quindi rovinata).
> 
> Per questo da ET acquistai da allora quasi esclusivamente hardware: Spectrum
> 128, Multiface 1, interfaccia joystick etc.; per il software mi facevo
> bastare le cassette in edicola (tanto ho sempre giocato poco).
> 
> Fin quando comprai finalmente il mio sogno: un Opus Discovery, che per mesi
> avevo rimirato in varie vetrine e che finalmente era sceso da 550.000 a
> 430.000 lire! :-)
> 
> Ah, ovviamente un paio di mesi dopo uscì in commercio la Disciple ... :-(
> 
> Avevo quindi bisogno di software che girasse su disco, se volevo sfruttarlo:
> io sono stato in realtà un utente Spectrum che utilizzava molto più
> software "serio" (word processors, dektop publishing) che giochi.
> 
> Così ho cominciato a cercare tutte le informazioni possibili nel modo
> possibile all'epoca (Internet non c'era ...): spulciando le pubblicità e gli
> annunci sulle riviste inglesi Your Sinclair e Sinclair User. Quest'ultima
> era la mia favorita, proprio perché parlava più spesso di programmi "seri"
> ... e infatti è defunta prima!
> 
> Così ho scoperto lo Spectrum Discovery Club, Outlet e diversi programmi
> funzionanti con l'Opus Discovery: The Last Word, DTP Pack, Dumpy, Disc
> Manager ed altri.
> 
> Di conseguenza, mi sono abbonato allo Spectrum Discovery Club Newsletter e
> ad Outlet: cacchio, non potrete mai capire l'emozione all'arrivo dalla Gran
> Bretagna del pacchettino quadrato contenente - udite udite - un floppy 3.5"
> da inserire nel drive dell'Opus Discovery e far partire con un semplice ...
> RUN!!!
> 
> Inoltre, ho cominciato ad acquistare i suddetti programmi per posta (quanti
> vaglia postali internazionali, quante cedoline rosa ...) direttamente dalle
> software house inglesi: erano belle bottarelle di sterline ogni volta!
> 
> Quando ho cominciato ad avere contatti con altri possessori italiani di Opus
> Discovery (grazie ad annunci gratuiti pubblicati sulle riviste dell'epoca:
> MC Microcomputer, Personal Computer), ho buttato giù un catalogo di software
> esclusivamente per Opus Discovery e l'ho inviato loro: in tutto una trentina
> di titoli (parliamo del 1990-91) a 10.000 lire l'uno più le fotocopie del
> manuale.
> 
> Calcolando che tali versioni speciali per Opus non sarebbero mai arrivate in
> Italia, ho approfittato dell'occasione per cercare di dividere la spesa
> degli originali con i pochi utenti Discovery esistenti nel nostro paese:
> ebbene si, in questo modo sono stato a suo tempo un "pirata" anch'io!
> 
> Una volta feci un po' di conti e calcolai di aver recuperato - alla fine
> della fiera - circa un terzo di quello che avevo speso ...
> 
> Ah, naturalmente non duplicavo i newsletter dello SDC e di Outlet: invitavo
> chi era interessato ad abbonarsi alle pubblicazioni, per favorirne la
> presecuzione.
> 
> Mai duplicato una cassetta o avuto fornitori, quindi: eccoti accontentato,
> Simone!
> 
> La storia dell'"affamatore di bambini" uscì fuori perché un giorno al
> negozio di ET incontrai casualmente un utente Spectrum possessore di Opus
> Discovery: ebbi la malaugurata idea di fornirgli i depliant riguardanti SDC
> ed Outlet ed il mio catalogo software, e ciò scatenò all'interno della BBS
> MicroShare una lunga e pesante disputa telematica tra me ed ET, che mi
> accusò di concorrenza sleale, del fatto che gli portavo così via i clienti
> e, quindi, "affamavo" i suoi figli ... naturalmente, senza pensare
> minimamente ai figli dei programmatori delle software house "affamati" da
> lui!
> 
> Ma tant'è ... chissà, forse su qualche dischetto sparso chissadove ci sono
> ancora i testi memorizzati di quell'infinita diatriba ...
> 
> Questo è tutto.
> Scusate la lunghezza e se vi ho annoiato ...
> 
> Carlo Malantrucco

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