è esattamente quello che ho scritto nel mio post precedente. Il fatto di
non avere la pappa pronta è uno dei motivi per cui l'approccio con i pc
avvenuto negli anni 80 era diverso: incuriosiva e spronava la gente a
spremere le meningi e a programmare. Ben diverso è l'approccio attuale
Il 09/05/2019 15:29, Eugenio Ciceri ha scritto:
Il motivo, almeno per me, è dovuto al fatto che a quei tempi, quando accendevi un computer, non ottenevi niente altro che una schermata bianca (o nera, o verde, o blu...) con un prompt che ti guardava lampeggiando come a dirti: "Beh? Cosa vuoi fare?"
Quindi era inevitabile doverglielo dire, magari anche soltanto per fare un LOAD "" di un programma scritto da altri.
Ma quell'interazione era necessaria e secondo me ti spingeva a esplorare e interagire con il computer molto più di adesso dove quando accendi il computer ti ritrovi già con 1000 icone e tanta pappa pronta.
La mia non è una critica: è ovvio che per l'utente medio è molto meglio così, ma è anche più difficile, sempre per l'utente medio, pensare di aprire una console e scrivere comandi che non sa e che non gli serve assolutamente sapere.
Il giorno gio 9 mag 2019 alle ore 15:14 Enrico Maria Giordano <e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx <mailto:e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx>> ha scritto:
Il 09/05/2019 15:02, Massimo Raffaele ha scritto:
>> Appunto, quindi non sono stati i giochi a farmi piacere la
>> programmazione.
>
> No no, ok, non la programmazione.
> Intendevo l'affetto/attaccamento allo Spectrum, dato che avevi
risposto
> a quello scritto da Fabrizio:
Non lo so. Bisognerebbe vedere se mi sarei affezionato ugualmente
se non
ci avessi programmato tanto sopra. Io penso di no. Secondo me i soli
giochi non sarebbero bastati.
EMG
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