Il giorno gio 9 mag 2019 alle ore 14:58 Enrico Maria Giordano <
e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Il 09/05/2019 14:52, Massimo Raffaele ha scritto:
Intendevo dire, se la causa sono stati i giochi allora perché mi
piace programmare indipendentemente dalla macchina? All'inizio
programmavo con la macchina per scrivere (nel senso che battevo i
programmi e poi li eseguivo io) eppure mi piaceva lo stesso.
Mah, penso che sia perché la programmazione ti affascina a prescindere
(infatti programmavi già prima dello Spectrum).
Appunto, quindi non sono stati i giochi a farmi piacere la programmazione.
Secondo me l'affetto per i nostri computer di 47 anni fa è legata non
solo al periodo spensierato dell'adolescenza (almeno per me che avevo 12
anni quando giocavo con Manic Miner e simili). Sicuramente questa gioca
una forte componente, ma c'era anche un modo di vedere l'informatica
come un gioco. Un po' giovani pionieri eravamo.