è cambiato l'approccio nel senso che:
1) bisogna pensare a crittografia, protezione dei dati personali,
database su cloud, possibilità di accedere da diversi dispositivi (pc
telefono ecc) e via dicendo. Per contro , a livello di programmazione,
grazie ad internet , molte parti dello "sporco lavoro" sono già fatte da
terze parti cioè: con lo zx dovevi scriverti tutto dalla routine della
gestione del video al souno ecc. Inoltre molte librerie sono già belle e
pronte. Un esempio? in php c'è pure EasterDay che ti dice già quando
cadrà Pasqua :-) Ci sono bottoni già pronti all'uso finestre quando anni
fa dovevi disegnarti tutto da zero. Anche la parte rete è pronta. Pero'
ora c'è da far "incastrare i pezzi" perchè tutto deve funzionare a
dovere: applicativo, firma digitale, salvataggio su cloud ecc. e
potenzialmente sono fonte di problemi specie se anzichè girare su un
sistema operativo gira su un altro. Quindi software più complicati cose
più numerose da far andare e scervellarsi a capire dove non va qualcosa
mentre anni fa bastava una routina trace che trovasse la riga
incriminata nel basic. Ancora adesso per semplici compiti io uso il
basic per le cose personali. (ad es. de re basic) . I pc poi sono sempre
più a prova di utonto quindi niente messaggi durante un boot, per
cambiare un ip si fanno salti mortali di click prima di poterlo fare,
file che non si cancellano ma ti costringono ad andare in modalità
provvisoria per fare delle "modifiche"...
Il 09/05/2019 13:28, Fabrizio Luglio (Redacted sender f.luglio for
DMARC) ha scritto:
Ciao!
Vi esprimo una mia riflessione.
Secondo me l'affetto per i nostri computer di 47 anni fa è legata non solo al periodo spensierato dell'adolescenza (almeno per me che avevo 12 anni quando giocavo con Manic Miner e simili). Sicuramente questa gioca una forte componente, ma c'era anche un modo di vedere l'informatica come un gioco. Un po' giovani pionieri eravamo.
Non era così difficile scrivere un programmino in Basic, capire come fare semplicissime routine in assembler, ingegnarsi per hackerare i giochi :-) ... Era un mondo alla portata di tutti e anche di noi ragazzini.
Ora l'informatica è un gran casino, complicatissimo, frammentato in tanti aspetti di dettaglio: comprendere tutto l'insieme è impossibile (dalla grafica, ai multithread ai sistemi operativi...). Non so quanti di voi bazzichino lavorativamente con i computer ma la semplicità di una volta, dove si poteva comprendere tutto dal codice alla grafica... era inarrivabile.
Un saluto
Fabrizio
Il giovedì 9 maggio 2019, 07:51:56 GMT, Eugenio Ciceri <zx.eugenio@xxxxxxxxx> ha scritto:
D'altronde dedichiamo tempo prezioso anche a mantenere in buono stato anche i nostri corpi e le nostre anime, che mediamente hanno anche più di 27 anni... ;)
Il giorno gio 9 mag 2019 alle ore 09:06 Cristian <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx <mailto:dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx>> ha scritto:
>Io a volte mi chiedo perche' buttiamo cosi' tanto tempo
>su cose obsolete di 37 anni?
Penso che sia anche un modo per mantenere in esercizio la mente, dare
voce alla creativita', perche' no anche la manualita'...
Sempre meglio che impiegare ore a "tappare", "uozzappare" ecc.