Ciao! Vi esprimo una mia riflessione.Secondo me l'affetto per i nostri
computer di 47 anni fa è legata non solo al periodo spensierato
dell'adolescenza (almeno per me che avevo 12 anni quando giocavo con Manic
Miner e simili). Sicuramente questa gioca una forte componente, ma c'era anche
un modo di vedere l'informatica come un gioco. Un po' giovani pionieri
eravamo.Non era così difficile scrivere un programmino in Basic, capire come
fare semplicissime routine in assembler, ingegnarsi per hackerare i giochi :-)
... Era un mondo alla portata di tutti e anche di noi ragazzini.
Ora l'informatica è un gran casino, complicatissimo, frammentato in tanti
aspetti di dettaglio: comprendere tutto l'insieme è impossibile (dalla grafica,
ai multithread ai sistemi operativi...). Non so quanti di voi bazzichino
lavorativamente con i computer ma la semplicità di una volta, dove si poteva
comprendere tutto dal codice alla grafica... era inarrivabile.
Un salutoFabrizio Il giovedì 9 maggio 2019, 07:51:56 GMT, Eugenio Ciceri
<zx.eugenio@xxxxxxxxx> ha scritto:
D'altronde dedichiamo tempo prezioso anche a mantenere in buono stato anche i
nostri corpi e le nostre anime, che mediamente hanno anche più di 27 anni... ;)
Il giorno gio 9 mag 2019 alle ore 09:06 Cristian <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx>
ha scritto:
>Io a volte mi chiedo perche' buttiamo cosi' tanto tempo
>su cose obsolete di 37 anni?
Penso che sia anche un modo per mantenere in esercizio la mente, dare
voce alla creativita', perche' no anche la manualita'...
Sempre meglio che impiegare ore a "tappare", "uozzappare" ecc.