[zxspectrum] Re: ZX Spectrum ItaSpeak 1.0 - Demo WAV

  • From: Luca Alimandi <luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 30 Sep 2016 01:10:20 +0200

Il 29/09/2016 09:54, Stefano ha scritto:


a suo tempo nel libro "potenziate il vostro spectrum" di david webb c'era la routine per far parlare lo zx....

qui c'è l'originale

http://www.worldofspectrum.org/infoseekid.cgi?id=2000388

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0ahUKEwiI2IHvi7TPAhXJNhoKHZfxABgQFggvMAI&url=https%3A%2F%2Fwos.meulie.net%2Fpub%2Fsinclair%2Fbooks%2Fs%2FSuperCharge-Your-Spectrum%2FSuperChargeYourSpectrum.pdf&usg=AFQjCNHQTycy8FUv3vScSTMVOno2K7iH7g&sig2=kEH4uCtKWlHR8ZLrqQEtzA

Da pagina 149 in poi (c'è spiegazione e routine in lm )

Agli albori del mio interesse per lo Spectrum realizzai dei programmi, basati su routine simili a quelle descritte in quel libro, che mi permettevano di registrare qualche parola o suono, e poi riprodurlo quante volte si voleva.

Ma questo sistema è molto diverso da quello che sto cercando di realizzare, in quanto le parole che si possono far pronunciare con un programma di questo tipo sono molto limitate (al massimo una quindicina di parole, se ci si accontenta di una qualità appena sufficiente...).
E la qualità è veramente bassa, perché il campionamento è a un bit (anche se questo semplificava le routine di acquisizione e di pronuncia e permette di sfruttare bene la memoria).

Mi ricordo che c'erano in giro dei programmi commerciali su cassetta che contenevano già 15 o 20 vocaboli (in inglese) di quelli tipicamente usati nei video-giochi da bar, tipo "Attak!", "Enemies", "Tank", "Torpedo", ecc. Una routine permetteva di far pronunciare alcune di quelle parole impostando un vettore di interi. In questo modo era possibile far pronunciare qualche frasetta allo Speccy, magari sincronizzandola con degli eventi all'interno di un gioco...

Però quello che volevo realizzare io era qualcosa che fosse in grado di leggere un testo qualsiasi, non solo alcune parole predefinite. E desideravo una qualità decisamente più alta.

Per questo, quando trovai un articolo (che purtroppo non sono più riuscito a reperire...) con la descrizione di una procedura adatta al mio scopo, passai a campionare la voce a 8 bit con un'interfaccia di conversione A/D e a isolare i singoli fonemi per riassemblarli sulla base dei testi... E' praticamente lo stesso principio che utilizzo oggi (concatenazione).

Solo che ora l'analisi del testo è molto più avanzata e diversificata, il che sta cominciando a far avvicinare la mia sintesi a qualcosa di intellegibile, che si potrebbe usare anche per scopi più "seri"...

Ricordo che un forte impulso alla mia "ricerca" venne da un gioco per bambini, di moda qualche anno prima; in Italia si chiamava "Il Grillo Parlante <https://it.wikipedia.org/wiki/Grillo_Parlante_%28giocattolo%29>" (nome originale: "Spek & Spell") ed era prodotto dalla Texas Instruments. Costava un botto, e io lo sognavo, ma non osavo chiederlo...
Anni dopo un mio cugino, ormai cresciuto, mi regalò il suo Grillo Parlante ed io, come mio solito, non lo lasciai chiuso più di qualche minuto. ;-)
Dentro vi trovai, oltre al vano batterie e all'altoparlantino, un display fluorescente da 8 caratteri, e un circuito stampato con tre o quattro integrati.
Inizia a studiare l'attrezzo, e a cercare delle informazioni (senza Internet, non era facile come oggi!).

Così cominciò la mia passione per la sintesi vocale!...


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