[zxspectrum] Re: Strange light under my bed

  • From: "Enrico Maria Giordano" <e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Fri, 9 Nov 2012 10:33:45 +0100


-----Messaggio Originale----- Da: "Marcello Zaniboni" <marcello.zaniboni@xxxxxxxxx>
A: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
Data invio: venerdì 9 novembre 2012 9.49
Oggetto: [zxspectrum] Re: Strange light under my bed


Il mio non è un punto di vista e non voglio difenderlo... sto solo cercando
di capire e capirmi sul perché non mi trovo attratto/affascinato dalla
musica che hai segnalato

Ricordati che non stiamo parlando dell'album in oggetto. Su quello ti posso dare ragione. Io dissi che è migliore di quello che sento di solito per questo tipo di produzioni (retrocomputer) ma certo siamo sempre a livelli piuttosto bassi. Invece stiamo parlando di una percentuale altissima della musica moderna e meno moderna. Ecco, io semplicemente non posso credere che tutta questa musica non ti attragga/affascini, anzi sono sicuro che non è così. Semplicemente credo che tu non abbia ben compreso il quadro della situazione di cui ti sto parlando.

 - e forse non è neppure corretto cercare di
interpretare razionalmente ciò che potrebbe essere solo un fatto di gusti.

Ho espresso il mio parere al riguardo ma ora mi sento di estremizzarlo: il gusto è la morte dell'arte. Pensa che succederebbe se venissero cancellate tutte le produzioni artistiche che non riscontrato il favore del grosso pubblico. Raccapricciante... L'arte è comunicazione e la comunicazione deve essere presa per quello che è, non deve piacere per forza. Anzi, le migliori produzioni artistiche sono proprio quelle più estreme da questo punto di vista. Un artista spesso dà il meglio di se durante i suoi periodi più neri nei quali produce opere "fastidiose" che solo in seguito vengono riconosciute come capolavori. Quando è tranquillo magari affina la tecnica ma il contenuto artistico a volte ristagna.

Ad ogni modo, sì avevo visto questi strumenti e, ti sembrerà strano, ma
anche questi non mi hanno affascinato. Forse ho un feeling troppo live
della musica. Voglio dire, te lo immagini un concerto in un teatro, con un
bel palco e il pubblico di fronte ...e questo coso che suona da solo? E'
una situazione che non funziona.

Perché tu sembri considerare questi strumenti come dei robot senzienti in grado di comporre e suonare da soli. Beh, non è così. E comunque la stragrande maggioranza dei concerti oggi viene eseguita con l'ausilio più o meno pesante di sequencer digitali. Quindi la tua affermazione non è comprensibile.

EMG

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