[zxspectrum] Re: Spectemu su Linux

  • From: bbk <bbk@xxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 24 Oct 2007 10:33:23 +0200

Enrico Maria Giordano ha scritto:

-----Messaggio Originale----- Da: "bbk" <bbk@xxxxxx>
A: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
Data invio: mercoledì 24 ottobre 2007 2.22
Oggetto: [zxspectrum] Re: Spectemu su Linux


> Intendevo soltanto dire che i programmi Linux non sono richiesti dal mio
> target di clientela e quindi non posso utilizzarlo.

Tu non ci crederai, ma io ho un cliente a Roma (studio legale) che avrebbe molto bisogno di un programmatore. Ho pensato immediatamente a te, ma loro hanno Linux, quindi ho dovuto soprassedere. :)

Ok, uno su un milione. Purtroppo la realtà è questa. Comincerò a interessarmi a Linux quando lo vedrò negli uffici.

> Però il software libero non è prerogativa solo di Linux.

mmhh..
Scusa, ma tu cosa intendi per "software libero"?
Di Open Source sotto Windows se ne trova veramente poco, specie perche' i compilatori necessari NON sono free, idem pe ri runtime e simili.

???

Per fortuna che non è vero e io posso sviluppare i miei programmi usando esclusivamente software opensource. Compilatori free se ne trovano quanti ne vuoi, non ultimi i porting di gcc. Tools free di tutti i tipi escono fuori a migliaia da semplici ricerche su Google. Dai un'occhiata a SourceForge. Capisco voler spingere il proprio ambiente operativo ma non esagerare.
Aspetta Enrico, non pisciamo fuori dal vaso:
Fermo restando che non ho alcun interessa a spingere il mio o il tuo e che INDUBBIAMENTE non sono a conoscenza degli sviluppi dell OpenSource per Windows, ma dubito che i compilatori free si possano annoverare tra quelli comunemente usati sotto Windows. Io sono felicissimo di scoprire che tu, in fondo, hai una filosofia GNU utilizzando linguaggi e tool free, pero' non credo che queste cifre facciano statistica rispetto ai
Visual ***** .Net, Delphi e mille altre linguaggi Close e commerciali.
Quindi, se vogliamo essere precisissimi:
La diffusione dell'Opensource in ambiente Windows e' fortemente limitata, anche e sopratutto dallo scarso utilizzo di tool free o open source.

Va bene?:))

> Costo che, almeno nel mio caso, non verrebbe ripagato da un aumento di
> guadagno (anzi questo piomberebbe certamente a zero).

Enrico, non fare il talebano, io con Linux ci mangio da oltre 10 anni, ho fatto fatica a partire, ma non e' impossibile
guadagnare con Linux. :)

Hai detto bene, non è impossibile. Ma tu pensi che io abbia la possibilità di fare questo esperimento? No, il lavoro su Windows riempie tutto il mio tempo disponibile. E comunque ti assicuro che qui a Roma non ho *mai* visto un Linux installato in un ufficio. Mi è capitato di vederne uno a casa di un ricercatore per cui ho sviluppato qualcosa in C++ standard (portabile tra i due ambienti). Non metto in dubbio che ce ne siano ma sono troppo rari per rappresentare una effettiva possibilità di incrementare il lavoro.
Questo discorso l'abbiamo gia' fatto piu' volte. Non lo ricominciamo, vuoi?!:)

> A me invece pare che il mondo Linux attiri spesso soggetti esaltati (per > carità, nessuno di questa lista!), niente a che vedere con la semplicità > e serietà degli spectrumiani.

Anche in questo caso : cosa intendi per "esaltati"?

Gente che si bea delle assurdità di un sistema contorto e praticamente inusabile.
Ottimo spot che purtroppo non corrisponde alla realtà. :-)
Diosanto...
Ma tu ti rendi conto che IBM/DELL/HP e via dicendo Linux lo vendono e ci fanno girare i propri sistemi (anche internamente?) Ti rendi conto che la provincia di Bolzano li ha nelle scuole e negli uffici pubblici?
Io e i mio dipendenti/soci lo usiamo tutti i giorni.
MICROSOFT ricorre a Linux per svariate applicazioni server.
Inusabile?

Tra l'altro Enrico, guarda che oggi, se lo vuoi, ha tutte le interfaccine grafice che preferisci. Ubuntu e' piu' idiot proof di Windows.
E' un po' che non ne provi uno per bene temo.


Bau
BBK

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