Il 05/01/12 09:24, Enrico Maria Giordano ha scritto:
Sì, anch'io. Il problema è che, pur forse potente, non era molto pratica e per niente comoda da utilizzare. In effetti il Basic stesso era un linguaggio assurdamente antiquato, anche visto con l'ottica del suo tempo. E pensate che c'è chi ancora lo spaccia per un linguaggio moderno ed utilizzabile professionalmente...
Beh, il basic nasce come OS dall'esigenza del tempo di far interagire utente e computer, non tra programmatori e computer. Credo che sarebbe stato impossibile trovare un modo piu' semplice, almeno fino all'avvento delle gui. Da questo punto di vista e con questi scopi e' ancora uno dei linguaggi piu' efficaci: visual basic ha dimostrato (purtroppo) che qualunque idiota puo' programmare qualcosa senza conoscenze specifiche
e l'ambiente professionale e' pieno di applicativi in visual basic.Anche Python e' un dialetto del basic ed e' molto usato in ambienti linux/unix. OPL, altro simil basic di psion/symbian, e' stato il linguaggio molto intelligente e evoluto fino a che c'e' stato.
In conclusione il basic e' lo strumento che permette(va) all'utente di programmare senza essere un programmatore. :) Ovviamente oggi e da alcuni anni, non e' piu' pensato per programmatori "veri". :)
Bau Gianni