>cioe' per esempio questo programmino che somma LOC_A+LOC_B e scrive il >risultato in LOC_C. > >Lo scrivo in assembler Z80. > > (...) > >Sicuramente una cosa del genere e' traducibile in qualunque assembler per >qualunque processore. >Ci sara' chi avra' istruzioni piu' efficienti e chi meno efficienti, ma ci si >arriva. Ok. >Il nocciolo della questione e' che il codice occupera' una certa porzione di >ram a seconda del processore, di dimensioni diverse. Ok. >(...) >Se nella conversione il codice risultante raddoppiasse di dimensione, dove lo >mettiamo? Probabilmente è quasi tripicato, ma la cosa non mi spaventa. Riuscire a tradurre semplici routine è già un ottimo punto di partenza. Il mio problema è che non conosco l'assembly 6502, ne' quali sono le istruzioni usate più comunemente. (dovessi fare l'inverso non mi preoccuperei dei registri indice dello Z80, per una prima release). Esiste già un emulatore 6502 che gira su 8080/Z80 in CP/M, ma si tratta di un'interprete molto difficile da adattare. Convertire i sorgenti mi sembra più interessante.