Cercherò di essere sintetico, anche se non mi è facile :-D
Ribadisco
che WOS non mi sembra affatto "patetico". Certo non mi sta bene che il
database non venga aggiornato da tempo e che alcuni dei contenuti
dell'archivio siano disponibili solo dal "mirror" di wos.meulie.net. Ma
sarebbe molto peggio se non ci fosse; se quella gigantesca quantità di
informazioni e di contatti da un giorno all'altro non fosse più
disponibile. Se l'alternativa è questa, preferisco tenermelo così
com'è. Da quel poco di mia esperienza di manutenzione di siti web, so
che gestire una bestia come il database, le pagine e il forum di WOS è
un'impresa da far tremare i polsi a chiunque.
Non è che voglia
difendere gli "eredi" di Martijn a tutti i costi. Ma è un dato di fatto
che grazie a loro WOS continua a esistere come repositorio software,
forum e base di informazioni, e per questo a costituire il perno della
presenza in rete dello Spectrum. Cosa che nessun altro sito o gruppo
Facebook, per quanto ben moderato (e su questo permettimi di nutrire
forti dubbi, vista la capacità di quel diabolico sito di far venire
fuori le peggiori pulsioni degli esseri umani), può essere capace di
fare. In tal modo ho potuto tenermi in contatto costantemente con
persone quali Jim Grinwood, Einar Saukas, Flavio Matsumoto, Dave
Hughes, Jose Martins, Ignacio Prini, Andrew Ryals, Matt Westcott ecc. e
tanti altri i quali mi hanno dato spunti, suggerimenti e chiarimenti
preziosissimi. Così come io stesso li ho dati ad altri utenti. Per non
parlare di quelli che da anni mi aiutano nell'elencazione dei giochi
incompatibili con i +2A/+3 e delle possibili correzioni. E continuo a
tenermi aggiornato su tutte le novità hardware e software :-)
Curiosamente, l'unico col quale mi è sorta una polemica è quel tale di
Roma (mi sembra) che si fa chiamare col titolo di un album di Elvis
Costello. È uno il quale scrive montagne di recensioni di giochi, ma
così brevi che in sostanza dicono poco o nulla, un po' alla Piero
Scaruffi per intenderci. Gli ho fatto notare questo: da quanto aveva
scritto su The Living Daylights era chiaro che non ne aveva superato
nemmeno il primo livello. Infatti ha ammesso di aver "recensito" il
gioco guardando il filmato della soluzione su Youtube. Io invece quel
gioco lo avevo completato (29 anni or sono...) e ho sottolineato le
falle nel suo discorso, motivandole punto per punto. Morale della
favola: si è offeso e ha scelto di ignorare i miei commenti. Beh,
contento lui :-P
Insomma, la mia esperienza è diametralmente opposta
alla tua: WOS è stato, è e continuerà a essere imprescindibile. Su
questo credo che "we will have to agree to disagree". Peraltro sta
venendo fuori, per quanto riguarda il database, un'alternativa
interessante, che nelle intenzioni di chi lo ha messo in piedi non
pretende comunque di sostituire quello di WOS ma di affiancarsi a esso:
lo ZX DataBase di Einar Saukas, già ospitato da alcuni siti. È un
progetto "in fieri" ma sembra molto interessante.
Sulla qualità delle
uscite di George non mi pronuncio in quanto non ho ordinato nulla da
lui (per curiosità, in che senso "collabori"?). Quando mi verrà di
farlo, le comparerò con quella di Seto Taisho Vs Yokai, che Graham mi
ha promesso come omaggio, oltre alle royalty se il gioco supererà una
certa mole di vendite. Tra l'altro, in uno dei suoi ultimi messaggi mi
menzionava delle nuove stampanti, per cui è possibile che stiano
ovviando agli inconvenienti da te segnalati. Solo mi permetto di
appuntare che non ci sarebbe nessun Bum Fun se non ci fossero stati,
per primi, gli appassionati i quali quei giochi li hanno creati, e non
certo dall'agosto dell'anno scorso a oggi... Poi mi sembra quanto meno
strano che da un momento all'altro l'amico se ne sia spuntato con tutta
questa capacità produttiva. Come abbia fatto a montare baracca e
burattini praticamente dal nulla, mentre Cronosoft o Matra Computer
Automations (credo siano loro gli "spagnoli" cui facevi riferimento) ci
hanno messo anni per fare altrettanto o anche meglio, è qualcosa che mi
insospettisce non poco. Aggiungiamo a ciò quegli atteggiamenti da
Napalm51 da me stigmatizzati in precedenza e il quadro è completo. Va
bene, adesso sono io il paranoico X-D
Sulle royalty del Vega: i giochi
sono anche scaricabili liberamente, ma per mesi e mesi il gruppo di
realizzazione ha cercato di contattare quanti più autori possibili per
farsi dare i permessi con relative autorizzazioni al pagamento dei
diritti. Io stesso l'ho fatto con Cousin Horace. Del resto, pure i
giochi venduti da George, Cronosoft ecc. sono quasi tutti scaricabili.
Sul Next... stai sicuro che ci "giocherò" non poco, non appena mi
arriverà :-)
-Alessandro