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Il giorno 12/lug/2015, alle ore 11:03, "Simone Voltolini"
<simone.voltolini@xxxxxx> ha scritto:
Visto che si presentava quasi come una Consolle…e nacque per il mercato
Americano…penso che Atari e Coleco sicuramente non sarebbero stati molto
contenti di farsi soffiare il posto…proprio sul più bello.
Beh, che si presentasse quasi come una console mi sembra un'affermazione
temeraria!
Il TI-99/4A aveva una tastiera (e che tastiera!), Atari 2600 e Colecovision
no, solo joystick ... mi sembra che il target fosse decisamente diverso.
Faccio presente che tale paragono NON è assolutamente azzardato: l'Atari VCS
nel 1982/82 stava MORENDO e NESSUNO in Europa comprava + consolles perché il
mercato si era già TOTALMENTE spostato verso gli Home Computers.
E come venivano...proposti tali meraviglie per attirare la clientela? Come
PERFETTE macchine da gioco!
TU forse eri già troppo grande per essere attratto da tali macchine solo per
mero gioco...ma il 90% degli utenti erano bambini sotto i 14 anni che ci
vedevano principalmente una sala giochi ;)
La stessa COLECO nel 1983 cominciò a scricchiolare...io dovevo prendere lui
ma poi il CUGINO grande mi ha portato verso il VIC-20...e poi per
fortuna...verso lo Spectrum!
Il TI-99 per quel poco che ho visto a MN se ne vantavano per la grafica da
SALA GIOCHI, non per altro...
Come sempre e per tutte le cose allora...
