[zxspectrum] Re: R: Re: Psicologi (era: A proposito di BBK, (era Gli Outlet del Tedeschi :-)))

  • From: Massimo Raffaele <massimo.raffaele@xxxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 9 Apr 2015 04:42:16 +0200

Il giorno 9 aprile 2015 01:38, Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx> ha
scritto:


Ma siamo sicuri che col tempo i provider si sentiranno in dovere di
mantenere dati messi lì decenni prima? Chi li obbliga?


Io non mi preoccuperei.
Primo perché non metterò mai dati sensibili sul cumulonembo, e secondo
perché avrò sempre e comunque un backup locale (doppio, almeno, e dislocato
in due posti diversi).


Tanto più che per molte delle informazioni che pubblichiamo (come queste
mail, per esempio) non paghiamo nulla, per cui mantenere in eterno migliaia
e milioni di TB di dati alla fine rappresenterà un costo tale che,
inevitabilmente, dovranno "uccidere" un po' alla volta queste montagne di
dati. E penso che cominceranno da quelle per cui nessuno ha pagato una lira
(almeno direttamente).


Non credo rappresenterà un problema... voglio dire, è vero che la mole
aumenta ma è anche vero che lo spazio di storage aumenta in modo tale da
ridicolizzare quasi quello che anni fa sembrava enorme.
Ad esempio i 6 GB di un mio vecchio disco ora stanno su un DVD-R DL, oppure
occupano uno spazio relativamente piccolo su un disco da 500 GB.
Lo stesso dovrebbe capitare in futuro quando ci sarà un ulteriore salto di
qualità nelle capacità di storage (es.memorie molecolari o altro). Quello
che ora sembra tanto occuperà una piccola parte di spazio nei nuovi
sistemi, e così via...



Naturalmente se i tuoi dati sono codificati allora è tua la
responsabilità di conservare anche un decodificatore ma la cosa diventa più
complessa in quanto tale decodificatore sarà certamente un programma che
domani non funziona più. Quindi è meglio che i dati siano in chiaro.
D'altronde stiamo facendo un paragone con la carta stampata e per
quest'ultima non si sono mai usati codificatori, è sempre stata in chiaro
(va beh, almeno quella che ci interessa, messaggi cifrati a parte... :-) ).

Anche questo mi fa un po' paura. Ne abbiamo fatto l'esperienza proprio
in questa ML (quando sono rientrato c'era un thread su dei dischetti
compressi con un programma che non si trovava più in giro...)
Ma basta pensare che oltre il 90% di quello che si trova in rete sono
pagine HTML e file in formato PDF e DOC. Se non avessimo più un browser o
un software per leggere PDF, che ne sarebbe di tutta questa mole di dati?
Il problema dell'informazione digitale è che in un certo senso è
"immateriale".


Dai, siamo realistici... pensi che da un giorno all'altro possano sparire
TUTTI i player PDF/DOC ecc.? Che non ci sia il tempo di fare conversioni?
Che non ci siano sistemi di virtualizzazione/emulazione in grado di far
girare un lettore PDF?
Certo, la scomparsa di quel software x Apple fa pensare... ma era poco
diffuso ed è quasi un caso-limite... no?

Max

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