Come vi ho sempre detto ed ho letto online dipende moltissimo dal tipo di drive che probabilmente sollecitando la superficie risveglia il contenuto del floppy illeggibile. Tali floppy se riformattati da qualsiasi drive 100 a 1 che ottengono zero bad sectors, proprio perché non hanno deterioramento di materiale magnetico ma perché per l’appunto vi è una piccola differenza da floppy drive ad altro a livello di taratura delle testine. Farò in modo Max di farti avere il floppy drive che li ha generati (è il mio secondo drive x Speccy ma dovrebbe essere lui che ha fatto dal disco 30 in avanti). Per altro molti online indicano proprio che sia la pulizia delle testine, che la pulizia della superficie del disco, e la taratura delle testine fa sì che vi siano dei notevoli giovamenti alle letture. Comunque essendo stati fermi per 26 anni può darsi che si debba anche solo ricreare una sorta di mini campo magnetico…chi lo sa…nessuno poteva saperlo 3 decenni fa ;) Simone Voltolini Via Cavour 1, 46030 San Giorgio di Mantova MN Tel/Fax +39 0376 371059 voip: 0376 1855999 - P. IVA 02048930206 skype: ranma_simon Da: zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx] Per conto di Massimo Raffaele Inviato: mercoledì 30 luglio 2014 01:53 A: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx Oggetto: [zxspectrum] Floppies Ciao, dato che ho appena recuperato un altro disco (e mezzo) per Simone, approfitto per condividere le mie esperienze e per chiedere cosa pensate degli strani fatti accaduti... Mi scuso per l'esposizione non del tutto lineare ma il tutto è frutto di parecchie prove e ore di lavoro. Come sapete Simone, alla fine delle sessioni di imaging dei suoi dischi Outsoft, mi aveva inviato 11 dischi; sono quelli più ostici, più "bastardi dentro". Quando li ho ricevuti, ho iniziato il lavoro di recupero. I primi due li ho recuperati subito, leggendoli sul mio PC di lavoro, P4 3KHz WinXP (evidentemente il cambio di drive ha portato benefici). Ah, durante le mie prove ho accertato in modo definitivo che RealSpectrum (in modalità DOS pura e SENZA track caching) legge meglio di SAMdisk (in Windows 2000+). Di quei primi 2, il secondo all'inizio dava errori, ma rileggendolo più volte sono spariti (il famoso discorso dell'ossido che dovrebbe togliersi quando la testina ripassa più volte sulle tracce... va beh, diamolo per buono). Per leggerne correttamente altri 2 ho dovuto ricorrere ad altri due PC, il portatile DELL PIII 1GHz WinXP e il portatile AST Pentium 133 Win98. E siamo a 4. Per gli altri sembrava non ci fosse verso. Ho quindi rispolverato dalla cantina il tower AMD K6 200MHz Win98, ma con il suo drive non ho ottenuto progressi. Ho allora dato fondo alla riserva di floppy drives (sempre dalla cantina): SONY (HD) EPSON (HD) PANASONIC (DD) CHINON (DD) ALPS (HD) e un altro SONY (HD). Con questi, e con ripetute - infinite :( - sessioni di lettura con tutte le utilities possibili e immaginabili (MAKEMGT, SPECDISC, SAMdisk/Win, SAMDISK/DOS - vecchissima release, RealSpectrum), e con scambi di drives, fai l'immagine con ogni drive, paragona, copia pezzetti a destra e a manca, sono riuscito a recuperare altri 3 dischi in modo quasi totale: due hanno un solo settore difettoso, il terzo ne ha due. Più di così non sono riuscito. E siamo a 7. Oggi mi sono ricordato di avere altro materiale in uno dei box, e in effetti lo scatolone c'era... con dentro di tutto e di più (schede madri, processori, schede video ISA, VESA, PCI, memorie, ventole, hard disks, modems, cavi, alimentatori...) oh my god ma perché non butto via un po' di roba?????? Va beh. Nello scatolone c'erano anche ... 5 agognati floppy drives! Nello specifico: CANON MD5511-V6, è un doppio drive 3.5"HD + 5.25"HD in un unico spazio 5.25 (ricordo costava parecchio, sulle 250.000 lire) NEC (HD) un altro NEC (HD) SAMSUNG (HD) ALPS (HD) Ho collegato i drives al PC e ho cominciato un'altra lunga sessione di prove... ad un certo punto - miracolo, non me l'aspettavo! - il drive ALPS mi legge senza errori il disco 53. Ripresomi dallo shock, faccio la seconda immagine come da "prassi" e le confronto: identiche. Evvai, 8 dischi recuperati su 11! (dimenticavo: oggi ho anche sistemato il suddetto tower che le volte prima non mi permetteva di cambiare le impostazioni del BIOS. Ho preso il mano il saldatore, ho sostituito la batteria - che era saldata alla mainboard, roba da matti! - con un'altra che avevo, una CR2032. In questo modo sono finalmente riuscito ad impostare correttamente nel BIOS i due drives DD che ho, e ho riscontrato che effettivamente il Panasonic legge un po' meglio degli altri, che sono HD) Mi dico: caspita, allora davvero dipende anche molto da drive a drive! Sugli altri il disco 53 dava un SACCO di errori (30-40 tracce su 80 disastrate). Però continuava a sembrarmi strano che si trattasse di disallineamenti... le testine non si disallineano per sport. Certo, sicuramente alcuni drives leggono meglio i dischi "bastardi" perché sono più tolleranti/compatibili, può essere. Comunque, qualche ora fa, preso da una curiosità, provo a rileggere il disco 53 sul mio PC di lavoro, e la lettura riesce senza alcun errore!!!! Come si spiega che un disco che prima non leggevo e che nessun altro drive leggeva, a parte quello ALPS provato oggi, all'improvviso si legge non solo sull'ALPS ma anche qui, sul mio PC di lavoro? Allora non era (o non solo) questione di drive... è come se il disco avesse avuto bisogno di una risvegliata... (e qui ci sta ancora il discorso dell'ossido di cui sopra) ma perché non si è MAI risvegliato durante tutte le (moltissime) letture precedenti con gli altri drive e si è degnato di farlo solo oggi, con questo drive ALPS? Le risposte che mi vengono in mente sono due: 1) era destino che si risvegliasse, e lo ha fatto ora (ma sarebbe strano: col drive precedente 40 tracce con errore e poi subito dopo con l'ALPS zero errori alla prima passata? Naaa, avrebbe dovuto darne qualche decina, poi meno, ecc.) 2) per qualche motivo la testina dell'ALPS è riuscita laddove le altre hanno fallito. Forse premeva di più sulla superficie magnetica, forse ha influito in qualche altro modo. Non so. Sarei curioso di conoscere la vostra opinione :-). Il prossimo passo che farò (ma a settembre), dato che ho esaurito i drives da provare (e 11 drives non mi paiono pochi) sarà di usare il metodo suggerito dall'amico di Simone e anche da Denis su EAB: aprire il disco, pulire la superficie magnetica con dell'alcool (usando uno di quei dischetti che le donne usano per struccarsi), asciugarla (con un altro dischetto, asciutto), rimontare il disco e provare. *Dovrebbe*/potrebbe funzionare, se è vera quella storia dell'ossidazione. D'altronde l'ho lasciata come ultima opzione, proprio perché non sono sicuro che sia indolore per la superficie dei dischi. Se avete letto fin qui, vi ringrazio :-). Max