[zxspectrum] Re: Qumran ZX - Micro Share BBS

  • From: Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sat, 30 Aug 2014 09:02:48 +0200

Avrai beccato anche me allora :-)

Comunque avevate una bella base di appoggio duratura tra l'altro.

Tutti i soggetti del genere erano particolari, anche qui a MN :-)

Racconto della metro molto interessanti e realistico.

Kora Sistemi Informatici S.r.l.

> Il giorno 30/ago/2014, alle ore 00:12, Luca Alimandi 
> <luca.alimandi@xxxxxxxxxx> ha scritto:
> 
> 
>>> Il giorno 29/ago/2014, alle ore 20:46, Malantrucco Carlo 
>>> <carlo.malantrucco@xxxxxxxxx> ha scritto:
>>> 
>>> Se avete tempo e voglia, preparatevi un caffè una tisana o quello che 
>>> preferite e mettetevi comodi a leggere questa storia.
>> ....
> Racconto interessante e ricco di ricordi, che ovviamente hanno risvegliato 
> anche i miei!... Anche io sono sul geriatrico andante, ma un po' meno!...
> Non quoterò per non essere troppo lungo (lo sono già solo con quello che 
> scrivo io!!!...)
> 
> Molti dei particolari che ha raccontato Carlo sono simili a quelli dei miei 
> ricordi... In particolare la descrizione (molto fedel!...) del negozio di ET, 
> la Micro Shop di Acilia!
> 
> Luogo mitico ed esoterico allo stesso tempo; d'altra parte con la sua 
> barbetta e lo sguardo leggermente "di sguincio", ET ricordava un po' un "Mago 
> Merlino" dell'informatica, a volte più uno stregone, uno shamano... non 
> saprei!...
> 
> Ricordo che acquistai da lui poche cose, perchè era un viaggio arrivarci 
> (anche per me)!
> Un particolare buffo: al ritorno da una di quelle spedizioni, feci un po' 
> tardi ed ero particolarmente stanco e assonnato. Per andare e tornare dovevo 
> prendere la metropolitana e quella sera ero solo nel vagone. Appoggiai la 
> testa al finestrino, feci un grande sbadilgio e senza accorgermene, mi 
> addormentai!... (buuuuh...). Ma la cosa più drammatica fu che quando mi 
> svegliai mi ritrovai al buio pesto, con le porte chiuse e il vagone della 
> metro parcheggiato in fondo al binario! PANICOOOO!!!!...
> Per diversi minuti ebbi la quasi certezza che sarei dovuto rimanere lì tutta 
> la notte fino al mattino dopo, quando, con la prima corsa, avrei potuto 
> riacquistare la libertà!... :-(
> Inutile chiamare, gridare, battere sui vetri... Non c'era anima viva a 
> sentrirmi! Che strizza! (trad. per i non-romani: che fifa nera!).
> 
> Poi, fortunatamente, dopo alcuni minuti, si sono riaccese le luci, e il 
> convoglio ha iniziato pigramente a muoversi, fino a ritrovarsi allineato con 
> la banchina; e infine le porte si sono aperte! LIBERO!  Sì, ma di fare che 
> cosa?
> Niente! Dovevo riprendere la metropolitana in direzione opposta per 
> raggiungere la fermata a cui sarei dovuto scendere, e quindi dovevo rimanere 
> ancora lì... Ma almeno ero salvo!
> Oggi, con i cellulari che portiamo sempre dietro, una situazione del genere 
> sarebbe meno drammatica, ma pensate a quell'epoca: non poter avvisare, dare 
> segni di vita, con la famiglia che aspettava e se le cose non fossero andate 
> come sono andate i miei si sarebbero preccupati non poco! Ma fortunatamente 
> la cosa si risolse solo con un po' di batticuore (solo mio!) e un po' di 
> ritardo... Forse non raccontai nemmeno l'accaduto ai miei per non farli 
> preoccupare inutilmente!
> 
> Tornando al racconto di Carlo, mi sono ricordato un altro particolare curioso 
> di ET: la prima volta che andai nel suo negozio, pi porse un invito per 
> andare nei giorni successivi (non ricordo dove) ad una manifestazione in cui 
> lui ed altri tipi impegnati in lotte sociali ed ecologiche, avrebbe accolto 
> gli intervenuti con fette di pane e miele e proclami non ricordo bene di che 
> tipo!... Che personaggio singolare!
> 
> Da lui acquistai un paio di cose che ancora conservo (ed ho ritrovato durante 
> i recenti scavi archelogici): la "ZX VIDI", interfaccia di acquisizione video 
> (parolona grossa, ma in sostanza era questo!...) e l'interfaccia Kempston per 
> il mouse (Kempston anche lui, ovviamente), che intendevo usare con i 
> programmi di grafica  per lo ZX 128 (mi sembra "Artist 2" e  "Art Studio 
> 128"). Con esso realizzai interessanti schermate che usai come copertine di 
> mie cassette di musica e cose simili!...
> Ma l'acquisto più interessante fu appunto il DTP Pack, al quale mi 
> appassionai e del quale riuscii a espandere alcune funzioni, come la varie 
> volte citata "Leggi!" (l'avevo chiamata cos'?... Non mi ricordo bene!), un 
> esperimento un po' spartano ma interessante per far leggere a voce i testi 
> (una specie di sintesi vocale primordiale...)
> Un'altra cosa che mi appassionò fu quella di creare nuovi font sia per 
> Headliner che per Typeliner. Ne creai un bel numero ed alcuni li inviai ad 
> alcuni lettroi di Format che ne erano venuti a conoscenza (non ricordo più 
> come... Forse pubblicai un articolo... Non ricordo... Figurati!)
> 
> Comunque effettivamente all'epova la situazione relativa allla possibilità di 
> accedere ai prodotti per Spectrum a Roma non era delle più rosee e per me 
> cambiò radicalmente quando entrai in contatto con alcuni ragazzi (all'epoca!) 
> di Milano e del nord in generale. Qui avevano molte più possibilità di 
> accedere al software originale e anche gli scambi erano, a dir poco, 
> frenetici!
> 
> Ma di questo parlerò più avanti! Ho già finito lo spazio a disposizione (a me 
> succede regolarmente!...)
> 
> -- 
> 
> |_ /-\
> 
> 

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