[zxspectrum] Re: Perche` non turbo con decompressore Huffman?

  • From: Stefano Bodrato <stefano_bodrato@xxxxxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 19 Feb 2013 09:20:42 +0100

>>> credo dipenda dalla testina
>>
>>
>> Se la tua spiegazione è vera allora non c'entra niente con la criticità dei
>> file WAV.
 
>No no, infatti.
>Io rispondevo alla tua frase "spesso le cassette caricavano meglio con
>un registratore semplice piuttosto che con una piastra di
>registrazione hifi. Come mai?".

(...)
 
A mio parere entrano in gioco diversi fattori.
Il registratore di cui dispongo al momento è un radioregistratore AIWA, con 
loudness automatico e testina stereo... far caricare qualcosa agli ZX è 
un'impresa veramente ardua:  l'ho dovuto utilizzare per recuperare dei dati 
dalle cassette: prima di riuscire a convertire il wav ho dovuto applicare tre 
passate di filtri audio con Audacity (e ricalibrare la testina).
A parte il problema della testina (probabilmente dovuto anche al fatto che 
ormai è un po' magnetizzata e che la meccanica sarà leggermente fuori asse, ho 
dovuto eliminare con dei rumori di statica (una specie di periodico "tick 
tick") e un ronzio a 50 hz.   L'output è troppo 'pompato' (anche per l'effetto 
loudness), e trovare il livello giusto (non troppo distorto ma nemmeno troppo 
basso) è sempre un'impresa.. a volte non si capisce se il jack stia facendo 
contatto !
Eppure con la musica se la cava ancora bene  ..  :(
Credo che oltre all'indubbio vantaggio della testina mono (che riduce anche i 
problemi con l'azimuth) i registratori più semplici traggano vantaggio dalla 
minor risposta in frequenza (specialmente se sono pensati per registrare solo 
appunti vocali), limitando il rumore superfluo.
 
Ultracargas utilizza solo 2+2 campioni per codificare lo zero, con frequenza di 
campionamento di 44.100, il che significa (se non sbaglio i calcoli) che lo 
Spectrum si deve sciroppare frequenze superiori ai 10khz.   E' probabile che 
queste risultino in molti casi fortemente attenuate rispetto ai toni più bassi 
(ad esempio il segnale 'pilot' o 'leader' o come diavolo vogliate chiamarlo).. 
questo scompenso rende probabilmente complicato anche trovare la regolazione 
ottimale del volume.
In termini software sono praticamente sicuro che il loop di calcolo delle 
temporizzazioni (che di solito nei turbo ricalca quello della ROM) sia stato 
ridisegnato, perchè quello tradizionale è pensato per lavorare su una scala 
completamente diversa, e non è abbastanza preciso.
A questa velocità lo spazio di manovra per fare altro con la CPU diventa 
veramente poco (Paolo non me ne voglia se rimango di questa idea).
 
Ipotizziamo di voler raddoppiare la velocità, saremmo sopra ai 20khz, da far 
passare attraverso device pensate per riprodurre frequenze molto meno acute, 
con tutto quel che ne consegue.   Mi chiedo ad esempio sempre se per compensare 
l'effetto 'onda quadra' dovuto ai pochi campioni sulle frequenze alte non sia 
necessario nei lettori CD inserire dei filtri per 'arrotondare' l'output..
Però è facile costruire un test: un wav a frequenza crescente e un loop 
software che ti dice se vede "scattare" il fronte d'onda, magari con il solito 
giochetto sul bordo.. che ne dite ?   Regolando a mano il volume si potrebbe 
stabilire la soglia di 'udibilità' del segnale e capire quanto diminuisce la 
sensibilità al crescere della frequenza.
 
                                          

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