[zxspectrum] [OT] generalismo e specialismo

  • From: Zurillion <zurillion@xxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 23 Nov 2007 01:22:48 +0100


Il giorno 22/nov/07, alle ore 15:53, Enrico Maria Giordano ha scritto:


-----Messaggio Originale----- Da: "Zurillion" <zurillion@xxxxxxx>
A: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
Data invio: giovedì 22 novembre 2007 15.11
Oggetto: [zxspectrum] [OT] generalismo e specialismo


Infatti, era proprio quello il mio discorso: per me il
valore complessivo trascende il mero dato tecnico.

Trascende ma non ne può precludere. Nel senso che comunque il dato tecnico è importante ed era poi quello solo di cui stavamo (stavo) parlando. Sul resto c'è poco da dire dato che è un fatto soggettivo.

Ok, questa discussione l'abbiamo già fatta, ed abbiamo già compreso che abbiamo opinioni divergenti in merito :-)



Ecco, questo è esattamente il nocciolo della questione:
tu hai una visione booleana del "padroneggiare" un
argomento,

No, non è così. Il nocciolo della questione è illudersi di aver compreso un argomento. Non ci sono scorciatoie ma solo ore ed ore di studio e dedizione. Il resto sono chiacchiere.

Beh rispondo altrettanto apoditticamente: no, non è così. Esistono diversi gradi di comprensione di un argomento.



Il generalista sacrifica della conoscenza degli
argomenti, per dedicarsi allo studio della "rete".

Il "generalista" no di certo. Si riempie solo la bocca con parole tratte dal gergo delle varie discipline senza comprenderne minimamente il significato.

Per cui tu dici che un medico generico non capisce niente di cardiologia, di radiologia, di pneumologia, etc. ma "si riempe solo la bocca con parole tratte dal gergo delle varie discipline senza comprenderne minimamente il significato"? Secondo me invece deve capire abbastanza di ogni cosa, e capire, soprattutto, verso quale specialista indirizzare il paziente: è per questo che il lavoro del medico di base è delicatissimo e richiederebbe una professionalizzazione altissima. È uno specialista nel non essere uno specialista, ovvero un generalista. Che poi gran parte dei medici di base siano ridotti ad essere burocrati e non sono molto brillanti, è un altro paio di maniche.



Immagina di avere un grafo composto da nodi:

Ora ho capito! Quello che tu descrivi non è affatto uno che sa poco di tutto

Non ho detto che deve sapere "poco di tutto" ma "molto di molto" invece che "tutto di una sola cosa".

ma uno che studia il problema da un livello di astrazione diverso. La cosa è ben differente. Anche al suo livello studia in modo approfondito e può esserne un esperto. Ma anche qui non ci sono scorciatoie, si deve studiare e passarci tanto tempo.

Ovvio! Chi ha mai parlato di scorciatoie?

Non puoi fare la stessa cosa con più argomenti.

Vallo a dire a Leonardo, a Blake, a Richard Feynman ...


NON sto dicendo che bisonga essere generalisti:

Penso che tu debba cambiare termine, se sei d'accordo con la descrizione che ho dato sopra.

Beh, il termine non l'ho coniato io, e mi sembra abbastanza azzeccato, in quanto si contrappone allo specialista. Può essere considerata, se vuoi, una particolare specialità.

Gli inglesi, per riferirsi alle persone di questo tipo (a quelli che, in questa classe, eccellono), usano il termine "polymath".


Ciao,
   Giovanni

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