un film simile è "occhio alla perestroika" interpretato da Ezio Greggio e Jerry Calà dove i 2 italiani (sposati con figli) prima della caduta del comunismo si divertono a prendere in giro le ragazze russe dicendo loro che erano single promettendo matrimoni e vita agiata, una volta caduto il comunismo si trovano nei pasticci con le relative consorti in quanto le ragazze vengono in italia e pretendono di essere sposate... il tutto in una chiave comica davvero simpatica Un altro film che consiglio di vedere è "Birthday girl" con Nicole Kidman nei panni di una russa dal passato travagliato che frega un inglese zittello in cerca dell'anima gemella ma alla fine lei e lui nonostante le vicissitudini poi si vogliono bene ;) ----- Original Message ----- From: Zurillion To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx Sent: Friday, November 16, 2007 6:34 PM Subject: [zxspectrum] [OT] Re: NonSoloSpectrum Il giorno 16/nov/07, alle ore 16:51, Massimo Raffaele ha scritto: Max P.S. pensi che se uno a caso (ehm.. io) volesse farsi una bella vacanza all'Est da solo (gli amici sono ormai tutti sposati :-)), potrebbe divertirsi oppure da soli è comunque un po' triste? Sarà una cattiveria, ma mi viene in mente il celebre film con Verdone ;-) Perché? Nel senso di sfigato? Te lo chiedo perché forse non ho visto quel film... Max Il film (Un sacco bello) è uno dei classici film a episodi di Verdone, girato e ambientato all'inizio degli anni '80: nell'episodio in questione il personaggio interpretato è il classico coatto alla Verdone (forse anzi la prima incarnazione di questo personaggio ricorrente), che si è messo in testa di fare un viaggio in Polonia con un amico, con l'idea di fondo che in Polonia le ragazze erano molto più abbordabili (si era ancora all'epoca del comunismo, il personaggio caricava sulla macchina - una macchina sportiva rossa sopra le righe come lui - dei gadget da regalare alle ragazze, tipo calze di nylon (!), insomma le classiche perline per i selvaggi). L'amico, inizialmente riluttante, lo segue. Il viaggio prosegue a tappe forzate (il personaggio di Verdone non ha altro in testa): l'amico cerca di comunicare un crescente malessere fisico, ma viene ignorato o ridicolizzato ... finché la situazione non si aggrava parecchio, e l'amico è ricoverato in ospedale. Mitiche le scene in cui Verdone cerca di minimizzare le condizioni dell'amico, affinché possano riprendere al più presto il viaggio (nella logica del turismo sessuale nella testa del personaggio, essere in due era essenziale). Alla fine l'amico non si riprende affatto ... tutt'altro +. E il viaggio non si fa. Ovviamente la mia era solo una battuta ... non volevo certo paragonare te o chicchessia al personaggio di Verdone :-)