sono d'accordo nel tollerare errori tipo "qual'è" ma roba tipo "scendo
il cane" o "è" al posto di "e" oppure "a" al posto di "ha" non lo
ammetto proprio.
Il 04/04/2019 11:16, Cesare Falco ha scritto:
Il giorno gio 4 apr 2019 alle ore 10:12 Enrico Maria Giordano
<e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Il 04/04/2019 10:05, Cesare Falco ha scritto:a me l'avevano insegnato alle medie, avevo una professoressa severa ma
([OT] ehm... i termini stranieri "importati" nella lingua italianaAnch'io di solito faccio così (non metto la s per il plurale) ma non
sono invariabili!)
sapevo fosse una regola. Chi l'ha decisa e dove è scritta?
molto competente, vera cultrice della lingua italiana. E mi ha
"attaccato" il culto, cosa che, sommata alla mia pignoleria, fanno di
me un ARC (Autentico Rompiballe Certificato). :)
http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_171.html
Pare che adesso ci sia una maggiore tolleranza, il libro di grammatica
era molto più categorico, immagino per evitare errori dovuti
all'ignoranza delle regole grammaticali della lingua di provenienza.
Augh!
Cesare