Allora, un paio di cose a riguardo :-) per quanto riguarda lo Sharp X68000 (io ho un PRO) confermo che se fosse uscito dal giappone sarebbe stato un sistema assolutamente imbattibile :-) Un' altra cosa da ricordare, in cascata al pong( il quale si trovava illegalmente nei bar visto che dicevano che ci facevano le scommesse) usci' pure il Breakout il quale era assolutamente fatto di integrati TTL.. Se non ricordo male il Breakout usci' nel 1978-79 poco prima del primo Space Invaders. Ultima cosa MSX2 ha fatto epoca, ma purtroppo non in italia... Anzi ricordo che non fu' possibile averne uno all'uscita (lavoravo in un negozio di "home computers" al tempo), anche perché tra l'altro gli stessi MSX erano commercialmente deceduti purtroppo.
Ciao! ALB Il 04/02/2010 12.20, Stefano Bodrato ha scritto:
Storia affascinante. Un processore a 16 bit negli anni '70???L'informazione poco accessibile è il passaggio dai "pong" (con ROM a 10 bit) al processore CP1600. Questo datasheet, verso il fondo è illuminante. Credo che agli hardwaristi verranno gli occhi lucidi.Riguardo al discorso delle titolatrici video.. includerei nelle macchine di quella scuola lo Sharp X-1, e se ne ricordo bene il funzionamento il PC6100. Non va sottovalutato però lo sforzo fatto in giappone autonomamente con le macchine subito successive (PC88, X68), per le quali avevano costruito modalità hardware speciali per il font nazionale, con risultati impressionanti.. avete mai visto il boot di MSDOS su un *motorola 68000* con i messaggi dei driver .sys Sparati a video con caratteri giapponesi in *modalità testo* ?
