Ciao Matteo >Per superare il primo esame "Matematica Generale" ho studiato e fatto largo >uso di un piccolissimo programma di disegno di una funzione y=f(x) qualsiasi, >>trascritto da uno dei numeri di SuperSinc (dato che quelle calcolatrici >"spaziali" erano economica fuori della mia portata): un trionfo. >Mi sono dilettato a pilotare la stampante aghi (hardcopy dello schermo, >modifica del set dei caratteri della stampante...) a produrre musica (in modo >>spartano) E questo dimostra imho come lo Speccy fosse davvero ottimo per programmare... >Quindi ho riesumato tutti i vecchi programmi ZX grazie agli emulatori per PC e >anche il vecchio Forth+Microdrive quando è arrivata la versione 3.05 di >>G.A.Lunter: anzi, di microdrive ora ne avevo ben otto (virtuali ma otto): un >mare di blocchi! >Una volta entrato nel mondo del lavoro e ho dovuto imparare varie tecnologie e >linguaggi (Visual Basic, PLSQL, Cobol, Perl...) e devo dire che il background >>dato dalla conoscenza dello Z80 mi ha dato quella marcia in più per essere un >elemento di grande valore. Periodicamente riaccendo il vecchio Speccy, tanto >>per vedere che è ancora vivo. Lo Z80 è stato davvero un grande microprocessore. Ai suoi tempi avevo dato un'occhiata veloce al suo assembler (senza fare però nulla). Davvero notevole... >Infine, tutte le cassette che ancora conservo in garage, le ho convertite in >file .tap per un totale di circa 40 MB. Le cassette dell'edicola. Potrebbero fare gola a molti... :)) >Ho dato anche un piccolissimo contributo per migliorare ulteriormente la >famosa routine della disfida http://www.alfonsomartone.itb.it/rqftcg.html (ma >non >apriamo una discussione di confronto). Ci sono parecchie cose da ridire imho, soprattutto sul Martone che elogia lo Spectrum in maniera troppo esagerata, senza riconoscerne i reali difetti... Vincenzo