[zxspectrum] Re: [OT] La forza delle dita

  • From: "Stefano" <flydream@xxxxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 31 Jan 2008 19:52:19 +0100

Il fatto è che si pensava che si potesse puntare sulle alternative... poi la
richiesta di energia (pc e condizionatori in tutte le case)) è aumentata
spaventosamente negli ultimi anni. Mentre in Europa si è corso ai ripari con
fonti alternative noi siamo stati a guardare.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che per es. in Sicilia hanno chiuso una
centrale solare mi rendo sempre piu' conto che siamo indietro anni luce al
resto della CEE

----- Original Message -----
From: "Zurillion" <zurillion@xxxxxxx>
To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
Sent: Thursday, January 31, 2008 7:46 PM
Subject: [zxspectrum] Re: [OT] La forza delle dita


Io non potevo votare (per pochi mesi), sennò COL CAVOLO che dicevo no
al nucleare.
Quella del nucleare è esemplificativa del modo in cui in Italia si
fanno le scelte: sulla scorta dell'emozione, della notizia
sensazionale, dell'emergenza, mai mediante un ragionamento freddo,
razionale e, se vuoi, cinico (una certa dose di cinismo serve, come ha
dimostrato Machiavelli, per fare gli interessi di un Paese).


Il giorno 31/gen/08, alle ore 18:02, Stefano ha scritto:

>
>> Nel breve, poco o niente. Temo che sia tardi anche per le centrali
>> nucleari: il costo del carburante nucleare incide solo per il 20% sul
>> costo dell'energia che viene dalla centrale. L'80% è dato dai costi
>> di
>> costruzione, gestione, smantellamento e smaltimento delle scorie. Il
>> problema è che almeno metà di questi costi vanno anticipati da
>> subito.
>> Dunque una centrale nucleare è un oggetto che raggiunge il punto di
>> pareggio economico in diversi anni. Ciò significa che se oggi
>> volessimo costruire 4 centrali nucleari, dovremmo avere una barca di
>> soldi da investire, per avere dei benefici tra 10 anni. E non so se
>> abbiamo tutto questo tempo.
>
> quando abbiamo votato contro il nucleare (pure io.... :-/  )
> si sperava che si puntasse allo sfruttamento delle risorse
> alternative. Così
> non è avvenuto per cui per rispondere al fabbisogno energetico
> allegramente
> la francia e la svizzera hanno costruito centrali nucleari sul confine
> italiano: queste ultime ci vendono l'energia a costi esorbitanti
> visto che
> hanno il potere nelle mani. Quindi per quale motivo dobbiamo
> strapagare i
> kilowatt che importiamo e avere gli stessi rischi che cio' comporta?
>
>



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