La scheda CGA, quella vera, aveva caratteristiche particolari che non vengono
emulate da ega e vga.
Innanzitutto le CGA avevano ingresso per penna ottica e doppia uscita monitor,
digitale (9 pin) o analogica. In analogico è possibile produrre i pattern
che PAL o NTSC riconoscono come encoding colore (spesso definiti 'artifact' e
riprodotti dagli emulatori di molte piattaforme, zx compreso) , quindi con
una CGA vera e un monitor analogico è possibile produrre software a circa
320x200 con molti colori.
In digitale, (riproducibile anche con super EGA e VGA della prima
generazione, con switch sul retro) è possibile arrivare a 160x100 forzando il
modo testo a quadruplicare il numero di caratteri, visualizzandone solo la
parte alta. In questo modo, usando lo stesso trucco del gioco 'NIBBLES' del
QBASIC (basato sul carattere mezzo pieno in verticale) , è possibile arrivare a
80x2 punti in orizzontale e 100 in verticale (NIBBLES credo arrivi a 50, grazie
alle potenzialità standard della VGA).
Molto di questi trucchi sono possibili anche grazie al tweaking del controller
video, di solito strettamente dipendente dalla circuiteria e monitor
utilizzati, quindi si rischia di perdere in compatibilità con i cloni..
problema inesistente su altri computer con chipset simile, quali C128 o
Amstrad CPC.
Un programma storico basato sui questa modalità video analogica è Burger Time,
troverete facilmente dei video su Youtube.