[zxspectrum] [OT] Catastrofi a scelta

  • From: Zurillion <zurillion@xxxxxxx>
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  • Date: Sun, 9 Dec 2007 14:19:11 +0100


Il giorno 09/dic/07, alle ore 13:30, Enrico Maria Giordano ha scritto:

Fermo restando che nel mio primo post, per fare una battuta, ho gettato delle datazioni "a caso" (come mi sembrava di ricordare, ma mi sbagliavo), e su questo concordo perfettamente con te ...


Per ipotesi discordanti c'è sempre spazio. Soprattutto quando si parla di cose che non avvengono su scala umana. E la cosmologia non fa eccezione.

Astrofisica e cosmologia sono materie ben diverse. La prima studia le stelle, è fisica a tutti gli effetti grazie alla sterminata serie di osservazioni ed è ben consolidata.

Ho scelto attentamente la parola cosmologia.

Le due materie non sono affatto così separate: è ovvio le teorie sulla fisica delle stelle non possono prescindere dalle ipotesi di fondo di natura cosmologica.

Ad esempio, quando tu parli di osservazioni, ti riferisci ovviamente non al fatto che riusciamo a seguire l'evoluzione di una stella per miliardi di anni, ma che interpretiamo i fenomeni provenienti da stelle diverse (opportunamente classificati in gruppi) come appartenenti a momenti diversi dell'evoluzione di una stella. Per fare ciò a livello quantitativo, però, dobbiamo concordare su innumerevoli aspetti cosmologici: relatività generale, interpretazione della legge di Hubble come red shift gravitazionale, isotropia dello spazio etc. Al variare di queste ipotesi di fondo, la nostra idea sul reale significato delle nostre osservazioni si modifica, e le datazioni possono subire revisioni clamorose: è successo svariate volte e succederà ancora. In definitiva, le osservazioni dei fenomeni astronomici utilizzate dall'astrofisica sono del tutto indirette, e la loro interpretazione è subordinata alle idee più comunemente accettate in materia cosmologica (modello cosmologico standard).


La seconda invece pretende di descrivere l'universo e al momento non ha quasi niente di consolidato.


È difficile avere qualcosa di consolidato quando non puoi effettuare esperimenti diretti, e quando hai a che fare con situazioni irripetibili. Se mai riusciremo a riprodurre stelle in miniatura (come il Dr. Octopus) o interi universi in miniatura, o infine a diventare potenzialmente immortali, forse ciò cambierà.

Anche nel mondo microscopico abbiamo un problema simile: la fisica subatomica sfugge all'osservazione diretta. Però, visto che i tempi sono semmai troppo brevi, possiamo cercare di amplificare gli effetti dell'esperimento e, soprattutto, ripeterlo a piacimento.


Perdonami, ma la matematica e la fisica di base credo di conoscerle.

Buon per te (se è veramente così, ti invidio).

In effetti all'università le ho studiate per anni.

Che facoltà era?

Matematica e ingegneria informatica (ho cominciato con la prima ma alla fine ho optato per la seconda, anche per le prospettive occupazionali).

Ciao,
   Giovanni

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