[zxspectrum] Re: Normalità e oggettività, era Precisazioni

  • From: Enrico Maria Giordano <e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 11 Sep 2014 11:26:46 +0200



Il 11/09/2014 09:50, Luca Alimandi ha scritto:

Sì, basta che non influenzi negativamente la vita degli altri (e il
fanatismo religioso di solito lo fa).

Non necessariamente chi sente il bisogno di dare un senso anche
religioso alla propria vita è un fanatico! Mi sembri un po' prevenuto su
questo...

No, niente affatto, sono solo realista. Studio la storia e vedo cosa succede nel presente. Inoltre mi aspetterei che chi dedica completamente la propria vita alla religione (i preti) sia una persona speciale, mentre faccio spesso esperienze negative.

Comunque concordo che non ci deve essere fanatismo, ma da nessuna parte!
Anche i materialisti e i positivisti possono essere fanatici, e spesso
lo sono!...

Non so chi siano questi signori ma certamente ti posso dire che il metodo scientifico non prevede alcun fanatismo. Se si dimostra che un modello nuovo funziona meglio di quello vecchio lo scienziato è contentissimo di cambiare. Questo nella religione non succede.

Sì, infatti stiamo vedendo come progredisce... :-(

Perchè tu hai sotto gli occhi solo alcune realtà, in generale molto
negative, che ci vengono propinate dai mass media, ma non hai alcuna
percezione delle migliaia di altre realtà positive che stanno
progredendo da anni e decenni, di cui invece ho qualche conoscenza,
perchè a contatto con alcune di queste realtà... Ricorda il detto
africano: fa più rumore un'albero che cade che una foresta che cresce! E
questo è quanto mai vero in ambito religioso, dove regna lo stile "La
destra non sappia cosa fa la sinistra" (significa che il bene fatto non
va sbandierato ma si opera nel silenzio e nel nascondimento, non sotto i
riflettori dei set cinematografici!...)

Nella mia esperienza non è così. Ogni volta che abbiamo avuto bisogno di aiuto abbiamo trovato negli enti religiosi il più completo menefreghismo. Saranno stati tutti casi particolari? Io non lo credo, ma lo spero...

A me sembra che sia e sia stato sempre il contrario.

Non direi! Dai un'occhiata qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Persecuzione_dei_cristiani

Mah, non so valutare l'attendibilità di quell'articolo, anche se mi sembra molto bassa. In ogni caso, ammettiamo che sia così. Qual è il punto? Credi che a me faccia piacere che qualcuno perseguiti qualcun'altro? Sicuramente il mio pensiero razionale non prevede la persecuzione per il semplice fatto che riesco a mettermi nei panni del perseguitato (ma non credo di essere il solo, no?).

Comunque evita di copiare lunghi testi quando ne hai già dato il link. E' inutile e fonte di confusione.

Tutti i problemi derivano invece proprio dal fatto che "bene" e "male"
sono concetti soggettivi. E la giustizia com'è intesa attualmente ne è
una conseguenza.

Bene, quindi anche tu sei contro il "relativismo etico"

Boh, io sono contro l'irrazionalità e l'incoerenza, principalmente. E chi fa male al prossimo è irrazionale e incoerente perché se la situazione fosse capovolta si lamenterebbe.

Non ho detto che le due "discipline" debbano avere metodi uguali ed
essere unificate; ma che ogni individuo può beneficare della coesistenza
di esperienza religiosa (di fede) e di esperienza razionale (ad esempio
l'indagine scientifica). L'arricchimento sta nel fatto di avere due
strumenti diversi per affrontare due realtà o ambiti diversi. Una sorta
di vista stereoscopica, che allarga e impreziosisce l'esperienza.
L'occhio destro e il sinistro non vanno in conflitto perchè hanno due
punti di vista diversi, ma anzi forniscono elementi nuovi e utili che
non sarebbero possibili solo con uno o con l'altro. E' il cervello
(leggi l'individuo) che deve riuscire a fare la sintesi per utilizzare
al meglio le informazioni provenienti dalle due fonti (fede e ragione)
senza andare in conflitto...

Condivido perfettamente. E alla scienza e alla religione aggiungo l'arte. Queste tre discipline insieme sono in grado di dare un quadro ricchissimo della realtà.

Ecco un'altra vittima della divulgazione da strapazzo... :-(

Questo è tratto da Wikipedia

Prima di riportare link dovresti chiarire cosa vuoi dimostrare altrimenti è inutile.

In definitiva: non esiste misura, per quanto precisa, in cui si possa
cancellare completamente la perturbazione introdotta dalla presenza
dell'osservatore. Quindi non esiste misura "assolutamente" oggettiva!

Classica conclusione da divulgatore da strapazzo... :-(

EMG

--
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The EMG Music page: http://www.emagsoftware.it/emgmusic
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