[zxspectrum] Musica & Speccy

  • From: "Simone Voltolini" <simone.voltolini@xxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Fri, 22 May 2015 23:43:10 +0200

Una delle cose che mi ricorda di + lo Speccy e quello SPLENDIDO Autunno
1985, per me APICE assoluto del TOP a livello di SW concepito per lo
Spectrum (sia in quantità che di qualità) che poi si protrasse fino a
praticamente TUTTO il 1986 (che reputo l’anno “perfetto” x lo Speccy perché
usci il 128k ma soprattutto una serie di giochi veramente MEMORABILI e che
rivoluzionarono PER SEMPRE la storia dello Speccy) furono 2 album per me
assolutamente RIVOLUZIONARI che però segnarono anche la fine di un’epoca
musicale, la mia preferita, ossia la NEW WAVE.


Tali album tutte le volte che li ascolto, soprattutto le entry TRACK, mi
ricordano INDELEBILMENTE lo Speccy ed il Novembre 1985 quando mi arrivarono
per la prima volta ben 3 C-90 con non so quanti titoli da perdersi dentro!



Essi sono “SO RED THE ROSE” degli Arcadia (dalle ceneri dei Duran Duran) e
Stereotomy dell’Alan Parsons Project (ultimo loro disco degno di nota, il
più moderno in assoluto).


Sono 2 dischi tecnicamente PERFETTI con il massimo della genialità possibile
a livello di ambientazione ricreabile con i sintentizzatori e con vena
POP/ROCK (quindi commerciali).


Il primo, frutto del genio di Nick Rhodes e Simon Le Bon, è il “disco
mancato dei DURAN” nel quale esplose la poesia, il canto più addolcito e
disperato, ma soprattutto le grandi collaborazioni (Grace Jones, Sting,
Gilmour…).


Non esiste maggiore espressione della New Wave / POP che tale disco:
perfetto dall’inizio alla fine, mai i Duran riuscirono a ripetere tale
genialità sotto tutti i fronti (e mancava John Taylor!).



Tanto originale quanto ben curato: a 12 anni ero totalmente consapevole di
aver in mano il disco perfetto dopo i Beatles, i Pink e tanti altri che per
me fecero la storia della musica ma il mio tempo erano gli anni 80 e quindi
per me i dischi della mia generazione sono quelli.


Ma ben presto (a Dicembre) arrivo un’altra rivoluzione che mi sconvolse,
ovvero Stereotomy del Project…disco registrato TOTALMENTE in digitale…con il
parco SYNTH completamente rinnovato ed una strana ma assolutamente perfetta
vena ROCK che pervade tutto il disco.

Ebbene abituato ai pezzi sdolcinati di Eric Woolfson (Eye in The Sky,
Silence & I, Prime Time, etc…) rimasi SPIAZZATO dal cambio di rotta di ALAN
dal POP al ROCK…e dalla ripresa della grande voce di JOHN MILES (Music che
ascoltavo nel 1978 a 5 anni!!!) al timone dell’opera…



A 12 anni abituato a pezzi romantici ed intrisi di tristezza Stereotomy mi
SPIAZZO’!


Poi io ero CULTORE assoluto dei pezzi strumentali…ed ALAN PARSONS era per me
il RIFERIMENTO: dopo MAMMAGAMMA tutto era vecchio e solo i Tangerine Dream
con i SYNTH di STREET HAWK e Jarre con ZOOLOOK (che faceva fortemente uso
dei campionatori tipo il CMI) potevano competere ma non avevamo la stessa
vena POP e ROCK che aveva il project oltre e soprattutto la grande
ingegnerizzazione sonora di Parsons, unica al mondo ;)



E mi dissi…è IMPOSSIBILE ripetere la perfezione per l’appunto di Sirius/Eye
In the Sky o di Pipeline ma Alan aveva dietro l’angolo la SOPRESA DEL
SECOLO, 2 pezzi strumentali talmente AVANTI che ancora oggi mi fanno paura!



Quando li ascolto mi ricordano i caricamenti di quei 3 meravigliosi nastri
del 1985 e di tutti quelli a seguire del periodo (Dicembre 85/Gennaio
86/Feb/Mar/Apr 86) della collezione del venditore di MILANO dove mi fornivo
dopo che il GREEK aveva abbandonato lo speccy (commercialmente).



Le 2 gemme sono: URBANIA che per me è una gioia per le orecchie e perfezione
a livello di sound rock ed elettronica ma soprattutto il grandissimo OMAGGIO
ai Beatles che mi spezzo totalmente le gambe (e ne fui TOTALMENTE
consapevole a 12 anni con il mio walkman a cassette della Sony…): WHERE’S
THE WALRUS? ;)



Pezzo strumentale super potente da spaccare gli impianti stereo di allora (e
quelli della auto dove sparavo a palla la cassetta originale): mentre si
ascoltano le chitarre, le tastiere ed il Sax che suonano mi scorrono in
mente le immagini degli screen$ / caricamenti turbo uno + belle dell’altro/
nuovi e fiammanti avventure in codice macchina dello Speccy…e mi perdevo
ascoltando in cuffia questi pezzi perché ti sembrava di essere in un altro
mondo.



Sensazioni irripetibili perché in quel momento erano vissute in presa
diretta e tutto era nuovo, allineato ai tempi, perfetto!


E lo Speccy era tanto tanto avanti che sembrava di essere noi i protagonisti
della scena.



Momenti indimenticabili e molto personali.



Negli anni 90 non ho ho assolutamente trovato questo allineamento perfetto
tra musica e computer: diciamo che la parte computer si era evoluta fino ad
un buon livello (DOOM) ma la musica con il RAP/DANCE anni 90 / HIP HOP
etc…aveva perso tutto il romanticismo e la vera sperimentazione, oltre che
qualità nella produzione: solo alcune sporadiche apparizioni degli ex JAPAN
(Rain Tree Crow) e progetti paralleli (JBK, Jakko, e Porcupine Tree)
risollevarono le sorti di un mercato musicale in mano oramai ai “ciopini” in
grado di fare musica con qualsiasi cosa.







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