[zxspectrum] Re: Fwd: Project Update #48: ZX Spectrum Next by Henrique Olifiers
- From: Malantrucco Carlo <carlo.malantrucco@xxxxxxxxx>
- To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Mon, 24 Jun 2019 10:32:16 +0200
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Il giorno 24 giu 2019, alle ore 09:35, Davide Barlotti
<davide.barlotti@xxxxxxxxxx> ha scritto:
Ho letto che è la stessa soluzione utilizzata da Amstrad per +2/+3: è vero?
Non ci avevo mai fatto caso anche perché per me i +2A/+2B/+3 non mi fanno
impazzire dato la loro architettura diversa (con anche problemi di
compatibilità..).
A me non hanno mai fatto impazzire tante altre cose: il drive 3” e la scomparsa
delle keyword, ad esempio.
Diciamo però che se volevano trovare una soluzione bastava copiare quello
fatto da Amstrad nel +2grey dove la membrana a tre layer funziona bene ed
anche senza problemi di qualità.
Hanno però spiegato da tempo perché la soluzione della membrana a tre strati è
stata scartata: dai test è risultato che richiedeva una pressione dei tasti
troppo alta, esagerata rispetto a quella delle tastiere moderne.
È un po’ come la scelta (giusta) fatta di spostare alcuni tasti (BREAK, DELETE,
cursori) in posizioni più naturali per l’utente attuale rispetto a quelle
tradizionali Sinclair.
Qualcosa si è dovuto modificare per favorire l’usabilità del Next e ciò è
andato ovviamente a scapito della tradizione.
che ha anche un altro effetto collaterale: in pratica si perde la
compatibilità del nuovo case con l’ hardware originale.
In che senso?
Nel senso che questa nuova tastiera funzionerà solamente sul Next e non in
altri Zx Spectrum con la scheda originale e/o cloni che usano il solito
collegamento standard 5+8.
Beh, sinceramente non credo che questo sia un problema: dubito che chi ha
aspettato tre anni il Next non veda l’ora di smontarlo per utilizzarne la
tastiera su schede originali e/o cloni. ;-)
Carlo
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