Il giorno gio 12 apr 2018 alle ore 22:55 Enrico Maria Giordano <
e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Ieri mi è venuto in mente di testare tutti i miei dischetti Plus D
usando la mia utility Verify:
https://www.emagsoftware.it/spectrum/verify.zip
Uno di essi aveva un settore difettoso che però era in fondo al disco
quindi vuoto. Una copia e riformattazione ha sistemato. Mi sono però
accorto che altri dischetti erano un po' instabili, nel senso che la
verifica andava a buon fine ma con tentativi multipli per diversi
settori, specialmente sul secondo lato, e tentennamenti vari.
Analizzando meglio, ho capito che tutti questi erano stati formattati
con l'utility Format di Alex. La cosa si capiva perché la velocità di
spostamento tra una traccia e l'altra era leggermente più veloce di
quella di un dischetto formattato con BetaDOS, una versione aggiornata
del G+DOS, che uso da anni. Quelli formattati BetaDOS sono a loro volta
sensibilmente più veloci di quelli formattati G+DOS.
Insomma, evidentemente la maggiore velocità introduce una minore
affidabilità. D'altronde, recentemente anche Alex mi ha detto che
probabilmente non è stata una buona idea strutturare l'utility in modo
tale da fare la verifica di una traccia subito dopo la scrittura, perché
in questo modo il controllo viene fatto a testina ferma, mentre sarebbe
stato più efficace farlo a testina mobile, in spostamento tra una
traccia e l'altra (come d'altronde fa il comando Format del G+DOS e del
BetaDOS).
Quindi ho riformattato tutti i dischetti con il BetaDOS.