> Per me la tastiera del mio 48k+ è una cosa stupenda. E ancora oggi mi ci > trovo benissimo. >No, e comunque per alcuni versi è una cosa molto personale. >Mi ricordo nell'82 quando provai per la prima volta la tastiera >di gomma del mio ZX, è stata una cosa fantastica . >L' unico neo forse era quello della pulizia dei tastini, >ma per il resto era (per me) fantastica!!! Era suppergiù lo stesso anno quando vidi lo speccy nel negozio (il memorabile "CHIP" di Verona, poi qualche settimana dopo me lo comprarono), e quello che ricordo vividamente è l'effetto che ebbero su di me tutti quei tastini colorati! Un misto tra giocattolo e oggetto misterioso e futuristico...quale irripetibile fascino! -Parentesi OT- E' interessante notare, secondo me, che a quei tempi non esisteva ancora una forma "tipica" dei computer (non essendoci ancora i computer!, home s'intende), come accade oggi, variante più variante meno. Ergo il design di queste nuove macchine era tutto da inventare, e ognuno infatti seguiva strade diverse, Sinclair in primis. Solo dopo diversi anni, il design si stabilizzò sulle quelle forme (e soprattutto quei colori) che oggi appaiono piuttosto scialbi e omogenei. In questo senso anche la Apple non ha fatto grandi cose, pur mantenendo un certo stile. Forse recentemente è l'unica che sta osando qualcosa in più. Francesco