[zxspectrum] Re: Clive Sinclair vs Steve Jobs

  • From: Malantrucco Carlo <carlo.malantrucco@xxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sun, 17 Aug 2014 06:47:16 +0200

Inviato da iPhone

Il giorno 16/ago/2014, alle ore 19:46, Enrico Maria Giordano 
<e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:

>> Il software lo puoi scaricare da dove vuoi e anche trovarlo in negozio.
> 
> Quindi non devi per forza passare per Apple Store? Ok, meglio così.

È un'opportunità per gli sviluppatori, hai a disposizione un modo per rendere 
il tuo software visibile e scaricabile da una moltitudine di utenti senza dover 
gestire personalmente un sito di e-commerce.

Non mi sembra una prigione.

> Invece per i dispositivi portatili è diverso. Non puoi andare su Internet e 
> neanche in un negozio. Puoi andare solo su Apple Store, a meno di non fare 
> cose strane e non raccomandabili con il proprio apparecchio.

Parli di iPhone, iPad e iPod, giusto?

Beh, io invece penso che sia del tutto legittimo, sicuro e vantaggioso.

Legittimo perché il mercato della musica online lo ha sviluppato Apple per 
prima ed ha tutto il diritto di volerci guadagnare sopra. Dopodiché se ti vuoi 
comprare un CD fisico, lo fai e poi ne importi il contenuto sul dispositivo 
portatile con un computer (PC o Mac).

Sicuro perché le applicazioni che finiscono su iPhone, iPad e iPod devono 
rispettare determinati standard e così l'utente è tranquillo che nessun 
applicazione sviluppata male gli manderà in pappa il dispositivo.

Vantaggioso per i programmatori, specie quelli piccoli, perché se sono in gamba 
hanno una platea vastissima cui proporre le proprie applicazioni nel modo più 
semplice possibile. C'è gente che è diventata ricca grazie all'App Store.

>> L'importante è che lo paghi.
> 
> Che vuol dire, che per Mac non esiste il software gratuito? Né l'opensource?

Esiste tutto.
Freeware, shareware, opensource.
E anche porting da Unix, visto che Mac OS X nasce da lì.

> Per gli utenti non poter utilizzare altro software che quello imposto dalla 
> Apple (ripeto: per i dispositivi portatili). Per gli sviluppatori di essere 
> costretti ad utilizzare lo strumento di sviluppo e il linguaggio imposti da 
> Apple. E di non poter diffondere il proprio software se non via Apple Store 
> (sempre per i dispositivi portatili). Se questa non è prigione...

Vale quelli che ho scritto sopra.
Se è una prigione, é una prigione dorata.

> Per Mac non so come sia la situazione. Noto solo che non mi è mai capitato di 
> cercare un software e trovarne per Mac. La stragrande maggioranza è per 
> Windows e qualcuno per Linux. Quindi immagino che non ci siano o che per lo 
> meno siano pochissimi.

Beh, è ovvio che gli sviluppatori sono in proporzione alla quota di mercato.

Ma si trova di tutto e di più, ti assicuro.

Certo, non ci sono tutte gli emulatori Spectrum del mondo PC ... :-(

>> Tanto per essere chiari, io sono CONTRO la pirateria, qualunque campo
>> riguardi: software, musica, film.
>> Per me ciò che si utilizza si DEVE pagare, perché qualcun altro ha
>> lavorato per crearlo.
>> E questo vale per qualsiasi tipo di servizio.

Avevo frainteso il senso del tuo discorso, anche perché seguiva direttamente un 
intervento di Simone che glorificava il valore della pirateria.

Carlo

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