Il giorno mer 23 gen 2019 alle ore 19:29 Paolo Ferraris <pieffe8@xxxxxxxxx>
ha scritto:
On Wed, Jan 23, 2019 at 4:36 AM Enrico Maria Giordano <
e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> wrote:
Il 23/01/2019 11:48, Stefano ha scritto:
Diventa di pubblico dominio anche se non lo condividi, specialmente
con Google, figurati.
beh insomma non è che tizio o caio possono accedere ai documenti privati
Ti fidi troppo di Google, venderebbero anche la madre...
*Cough* *Cough* *Cough*
:-)
Hai chiaramente il diritto di non usare una piattaforma di cui non ti
fidi, ci mancherebbe altro.
In generale, a riguardo hackeraggio, gli storage come drive, azure, ecc...
sono molto difficili da essere "bucati", perche le aziende dietro sono
tecnicamente affidabili ed hanno creato diversi livelli di protezione.
E` molto piu` facile essere hackerati sul computer di casa o aziendale
anche se si e` esperti (attacchi sconosciuti, ecc...), proprio perche` i
livelli di difesa sono minori.
Il discorso e` diverso per quanto riguarda le password. Conviene sempre
abilitare il secondo livello di protezione. Questo praticamente annulla i
rischi di hackeraggio.