[zxspectrum] Re: Amiga story...

  • From: Paolo Basenghi <p.basenghi@xxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 28 Feb 2009 10:11:08 +0100

2009/2/27 Fabio Rizzo <zioclive@xxxxxxxx>


> Bellissimo ! In effetti anch'io mi sono divertito con il basic dell'Amiga
> ricordo che "buttai giù" un buon programma per studiare le funzioni
> matematiche, funzionava alla grande !
> Peccato che poi si è persa la buona abitudine di offrire (gratis) con un
> sistema operativo un linguaggio di programmazione accessibile a tutti
> Basic-simile .


Beh, se con "sistema operativo" intendi Windows, allora ti dò ragione (a
meno che non consideriamo VBScript e JScript da Win2000 in poi).
Ma negli altri sistemi operativi, quelli veri :-), i linguaggi gratis non
mancano, grazie soprattutto al movimento GNU di Stallman. Magari mancano gli
ambienti di sviluppo gratis (con Eclipse le cose stanno cambiando), a meno
che non ci si voglia scontrare con l'elevata curva d'apprendimento di Emacs
il quale, personalizzato a dovere, può diventare un RAD vero e proprio.

Probabilmente l'inserimento di WSH (Windows Scripting Host) di serie in
Windows è dovuto proprio alla grossa concorrenza degli altri, in particolare
GNU/Linux.
Siamo arrivati oggi alla shell "Nomad" di Microsoft (si chiama ancora così?
E' uscita dall'eterno stato di beta? E' da un po' che non ne sento più
parlare) che mi sembra un incrocio fra la shell di Unix e l'ambiente "a
oggetti" di VBScript, ma non pare che abbia riscosso un grosso successo:
probabilmente gli utenti Microsoft sono troppo abituati al click del mouse,
che per carità ha i suoi vantaggi, ma per certe cose, tipo automatizzare
certi task di amministrazione sistemistica, non serve.

Ciao a tutti
Paolo


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