[ubuntu-l10n-it] Re: regolata per il gruppo di traduttori

  • From: "claudio.gilardoni@xxxxxxxx" <claudio.gilardoni@xxxxxxxx>
  • To: "ubuntu-l10n-it" <ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 14 Mar 2006 13:54:52 +0100

On Mon, 2006-03-13 at 18:17 +0100,
claudio.gilardoni@xxxxxxxx wrote:

> Sono convinto che se la volontà è quella di eliminare e non
> d'incentivare, ubuntu tra poco si tradurrà da solo.....
> Virusbuster.....a proposito vi autorizzo a cancellare la
> pagina viki Virusbuster in quanto è nata grazie alla
> disponibilità del gruppo di aiutare i neofiti....!!!!
> E' un errore...ringrazio comunque Matt per tutto l'aiuto che
> comunque fornisce ai neofiti.....
> Virusbuster

Ciao Claudio,

Non capisco bene la tua mail, ma mi sembra di capire che sei
deluso
dall'idea che si potrebbe eliminare dal gruppo dei membri
non attivi.
Cerca di capire che la disattivazione di membri inattivi e'
proprio
spinto all'idea di incentivare nuovi entrati nel gruppo: il
nostro
gruppo, pieno di membri inattivi che non partecipano, sembra
un gruppo
muffo per chi si avvicina a tradurre Ubuntu. Questo e'
peggiorato dal
fatto che molto membri attivi non partecipano in mailing
list e molti
nuovi candidati vengono dimenticati e mai approvati. Quando ho
controllato la lista di persone che hanno fatto la domanda di
candidatura, ho trovato un paio di persone che hanno scritto
in lista
l'anno scorso ma che ancora non sono state inserite.

Da questo e' chiaro che la gestione del gruppo ha bisogno di piu
dinamicita'. Se pensi che una persona disattivata dopo 6 o
12 mesi di
appartenenza al gruppo puo comunque essere riattivata dopo
una semplice
email in lista in cui segnala la propria disponibilita', non
credo
davvero che l'idea possa diminuire l'incentivazione.

Matt
--
mdke@xxxxxxxxxx
gnupg pub 1024D/0E6B06FF

Carissimo Matt, futuro e dinamico barrister...o bannister....
quando dico che sei il migliore, non lo dico per mera
adulazione o con lo scopo di ottenere vantaggi???...ma su de
ke????

Ubuntu: vuol dire aperto, rivolto agli altri....
Volontariato: una nobile arte di coloro che a scopo
aggratise si dedicano agli altri..

Ecco i pilastri su cui deve, ripedto deve essere fondata la
comunità dei traduttori italiani di ubuntu.

Il mio programma se fossi un coordinatore, sarebbe il seguente:

1-analizzare il lavoro dei volontari e dove intuisco che c'è
una disaffezione o stanchezza o ancora peggio problemi
famigliari, ecco allora che intervengo non punendo o
cancellando o misurando, ma coinvolgendo, interessandomi
delle problematiche in essere del volontario per riportarlo
ad una proficua attività.

2-Assegnerei agli anziani del gruppo il compito di
addestrare i neofiti che sono pieni di buona volontà in
quanto volontari, ma  a cui cascano le palle quando in
cambio di aiuto ricevono un "idiota", sottinteso, vatte a
legge le pagine di wiki, waki wokie, ed altro, accompagnato
il tutto da un bellissimo link blù, che perdonatemi il
latinismo...non serve a un beneamato kazzo!!!!.

3-Avendo studiato accanitamente tutto il favoloso sito opera
di eccellenti autori, mi stupisco quando a fronte di tanta
scienza e conoscienza c'è la volontà di eliminare chi non
collabora....aho!, ma sono tutti volontari, aggratise......

4- E' ipocrita la frase che dice, ad uno che desidera essere
coinvolto, qui ognuno traduce quello che piace....ma dai non
ci prendiamo in giro, il lavoro volontario va
coordinato...il buon Matt, che secondo me capisce tutto ed è
molto ma molto umano, come del resto si richiede ad  uno che
sarà un avvocato di grido, mi ha indirizzato ed ho
cominciato ad operare in favore di Ubunto e della comunità.

5-Ma in grazia di quale divina attribuzione, un membro della
comunità si permette di giudicare se estromettrne un altro o
meno?????

6-L'organizzazione che Milo intende dare a quello che deve
essere tradotto e soprattutto entro quanto deve essere
disponibile, quell'idea merita 10 e lode....Va implementata
la sezione wiki what to do, con continui riferimenti a
rosetta, ottimo per il lavoro in team, ma pessimo per avere
una visione d'insieme della traduzione, che un madre lingua
come Matt  mi potrà confermare che è meglio una visione
d'insieme del contesto che frasette sparpagliate.

Allora dico e concludo:
Coinvolgere e non punire....basta la nostra stupenda società.
Capire i problemi del neofita, renderlo immediatamente
operativo con suggerimenti e links mirati a quello che i
corrdinatori del gruppo ritengono sia urgente.
Instradare il neofita con intelligenza, senza ferire il suo
orgoglio.

Sic dixit Virusbuster atque magna pernakkia  percutit urbem
et orbem.



Other related posts: