Ciao Paolo mi ero dimenticato l'altra volta di complimentarmi che ti sei offerto di dare una mano anche per la traduzione di Kubuntu :-D Alle 20:11, lunedì 11 dicembre 2006, Paolo Sammicheli ha scritto: > Alle 19:17, lunedì 11 dicembre 2006, Luca Padrin ha scritto: > > Secondo me, prima di tradurre qualche po per Kubuntu bisognerebbe sempre > > controllare se lo stesso po non risulti già tradotto in KDE upstream, > > dove giustamente hai guardato tu. > > Le motivazioni per fare questo sono due:: > > - si evita di ritradurre una cosa già tradotta > > - si ha un unico referente per segnalare i bug (=l'upstream), se no viene > > fuori che ci possono essere versioni diverse dello stesso pacchetto per > > le varie distrbuzioni a cui l'svn di KDE fornisce l'upstream. > > Giustissimo. Ma questa cosa mi sembra di capire è manuale tranne nei cambi > di release di KDE. Parlandone anche con Milo in IRC mi domandavo, visto che > in Ubuntu il pacchetto con le traduzioni passa in update spesso se non > fosse migliorabile la cosa attingendo più spesso anche ad upstream. (KDE in > questo caso, ma vale anche per GNOME, no?) > Parlo per quanto riguarda l'upstream di KDE, che conosco meglio, per GNOME da quanto visto in questa ml dovrebbe essere la stessa cosa, ma è meglio che ne parlino altri. Hai capito benissimo che purtroppo data la giovinezza dell'ottimo strumento collaborativo launchpad attualmente vi è una importazione da upstream inizialmente automatica e poi manaule. E stanno appunto studiando a livello degli sviluppatori di Launchpad della Canonical come migliorare il rapporto upstream/Ubuntu. Il problema riguarda infatti a livello generale la collaborazione non solo con i gruppi locali dii KDE, ma anche ad esempio con l'upstream di Gnome Mi spiego meglio in sintesi, poi se vuoi ulteriori informazioni sono disponibilissimo a fornirti le info ovviamente per quel che so, ma lo facciamo magari in privato per non sovraccaricare la lista . Quando si decide di far partire il processo di traduzione della versione che si vorrà far uscire, ci sono questi passaggi: - importazione in automatico dei po tradotti upstream, da KDE per esempio - craezione della lista dei file traducibili su launchpad - traduzione da parte dei vari gruppi locali dei diversi paesi (Dapper aveva circa 65 linge supprtate :-D) Per quanto riguarda il nostro discorso, il punto che ci interessa è il primo passaggio, perché l'importazione viene fatta prendendo la versione di KDE ad una certa data, ma poi credo e mi sembra dalle date su launchpad che non vengono fatti altri import, a meno di qualche pacchetto che si sapesse già era in corso di revisiuone signifivcativa od accordi successivi con i gruppi upstream. Perciò può succedere che io ho po che risultano non tradotti in launchpad, ma che magari in upstream lo siano già. Per questo invitavo a controllare l'upstream, perché in questo caso bisogna fare una traduzione diretta su launchpoad, però ovviamente mantenendo i credits dei traduttori nel pacchetto originale ed aggiungendo il proprio per seganalare chi l'ha importao su launchpad. Se si vedono bug o si hanno proposte diverse di traduzione, si segnala al gruppo upstream prima di modificarle in Rosetta, poi si ripostrtano le modifiche in Rosetta. Ah, premessa: questa è solo un'opinione personale e di altri traduttori in questa ml ed upstream di altri paesi, ma non ci sono ancora linee guida su launchpad, perchè se ne sta ncora discutendo nella ml internazionale dei traduttori. > > Tra l'altro, se ne sta parlando anche a livello della ml internazionale > > dei traduttori di Ubuntu su come implementare un sistema stretto di > > collaborazione con l'upstream. > > Purtroppo dato il diverso ciclo di rilascio di Kubuntu e KDE attualmente > > Rosetta prende le traduzioni upostream dell'ultima versione stabile di > > KDE ad una certa data, e permette la modifica su questi file senza > > avertire che sono upstream. > > Si, infatti il pacchetto in questione non riporta l'upstream. > > https://launchpad.net/distros/ubuntu/edgy/+source/knetworkmanager > > Il problema è che dobbiamo semplicemente compilarlo alla voce (update) > oppure c'è del lavoro ulteriore da fare? > Vedi sopra. > > Comunque, per quanto riguarda il pacchetto che hai indicato, come > > probabilmente ti sei accorto, il file che contiene le stringhe > > traducibili in Rosetta non è il po chiamtao in launchpad > > desktop-kdenetworkmanager, che non esiste in KDE, ma è il po > > "knetworkmanager" del pacchetto kdereview, ramo trunk di KDE. > > E, da come ho potuto vedere nei log in SVN, non ha mai avuto > > quell'estensione di solo 24 stringhe, ma molto di più. > > > > Secondo me, è un bug dell'importazione di Rosetta oppure lo stanno > > importando, ma purtroppo non è segnalato che questo processo è in corso. > > > > Ti consiglierei: > > - o guardi se essite magari già un bug per quel file su launchpad e nel > > caso contrario ne apri uno così che possa essere esaminato > > Non ci sono Bug su launchpad relativi a quel pacchetto. Adesso lo apro. > > > Ah, ultima cosa: Kubuntu ovviamente ha anche pacchetti nativi suoi :-D > > Ecco. Quindi questi qui vanno seguiti con maggiore cura perché non hanno > traduzioni upstream, giusto? E quali sono questi pacchetti, c'è una lista o > un filtro per cercarli? Come ho detto prima questi pacchetti upstream devono essere seguiti con analoga cura, controllati e sincronizzati per ora manaulmente, attualmente nella discussione di cui ti parlavo si sta pensando come segnalare le traduzioni che provengono da upstream per avvertire i traduttori di fare atenzione a modificarli e cercare solo di sincronizzarli se non si vuole segnalare o proporre modifiche al gruppo upstream, cosa apprezzata dai gruppi perchè potrebbe migliorare la traduzione per tuute le distribuzioni che usano KDE. Oggi come oggi non esiste un filtro per fare ciò, te ne puoi accorgere guardando i nomi di chi è segnato nella lista su launchpad dei pacchetti da tardurre come ultimo traduttore. Se vedi per quanto rigurada i pacchetti correlati specificamentea KDE, Rosetta prende i credits dal file po importato in upstream, infatti i nomi che vedi non sono persone che hanno scritto su Rosetta, ma quelli che hanno tadotto in upstream. Comunque questa cosa è improponibile dal punto di vista di comodità, e per quello consigluavo di andare a vedere direttamente alla pagina che ho segnalato in upstream se il pacchetto è nel svn di KDE o no. Se il pacchetto non è lì, molto probabilmente è nativo di Kubuntu, ed esistono questi. Poi se vuoi fare qualche proposta nella ml internazionale dei traduttori dove se ne sta parlando, ti segnalo il link per iscriverti alla ml. Luca .