[ubuntu-l10n-it] Re: Sulle ultime approvazioni

  • From: Aldo Latino <aldolat@xxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 07 Nov 2007 21:44:18 +0100

> La questione credo sia abbastanza semplice.... attualmente per entrare
> nel gruppo traduzione bisogna avere dei requisiti ben precisi.
> Tradurre applicazioni è leggermente diverso dal tradurre articoli. La
> nomina di traduttore su LP ha anche delle conseguenze e dei
> "privilegi" cioè tradurre direttamente le stringhe su lp. Se uno non
> sa nemmeno cosa sono i tag o non conosce alcune regele fondamentali
> nella traduzione di LP viene fuori un casino.

Conosco già questa risposta, ma non risolve il problema.
È assolutamente indispensabile che chi traduca software sappia quello
che sta facendo.
Ma è altrettanto indispensabile che chi traduce FCM sappia cosa sta
facendo, perché ne va dell'immagine di Ubuntu-it.
Non vedo alcuna differenza dal punto di vista dei danni.

> Questo è quello che succede nella situazione attuale.... sono però il
> primo a dire che bisognerebbe valorizzare anche l'operato dei
> traduttori del gruppo fcm, però non possiamo metterli nella stessa
> base. Ricordo anche che il progetto fcm è nuovo, nato quindi dopo la
> creazione del gruppo traduzione e che quindi non rientrava all'ora nei
> requisiti per entrare nel gruppo.

Valorizzare? Ma perché c'è bisogno di dirlo?
E perché non possono stare sulla stessa base? Qual è la base?
Certo, sono due cose diverse: su LP si traduce software, in FCM si
traducono articoli. Ma sono *sempre* due opere di traduzione.
Innegabile. Sbagliando in LP o in FCM, si fa danno a Ubuntu-it. Ergo,
chi traduce o per LP o per FCM deve essere un traduttore approvato e con
tanto di riconoscimento. Altrimenti si elimini FCM dai progetti di
Ubuntu-it.

> Non so bene come funziona LP ma se si possono limitare anche i
> privilegi di ogni utente, un traduttore di fcm può entrare nel gruppo
> traduttori senza però avere la possibilità di tradurre in lp, mi
> sembra giusto.

Potrebbe essere una soluzione. Detta a caldo. :)

> Quindi riassumendo i casi sono due:
> O c'è la possibilità di cambiare i privilegi all'interno del gruppo
> oppure un traduttore di fcm deve saper anche tradurre su lp.

Non credo la seconda ipotesi sia attuabile.
Ci sarà sempre qualcuno che vuole impegnarsi solo per FCM. Ma non per
questo non è traduttore di Ubuntu-it.

> Poi
> magari se dopo l'approvazione uno si dedica più alla traduzione di fcm
> non credo ci siano problemi, ma come tutti secondo me dovrebbero
> superare il test che tutti hanno dovuto superare per entrare nel
> gruppo.
> 
> Tutto questo IMHO :D mi piacerebbe sentire gli admin del gruppo.
> Comunque ripeto, è giusto premiare in qualche modo il lavoro del
> gruppo fcm, su questo non si discute......

Grazie mille, Paolo! ;)
Scusami se sono sembrato duro nelle risposte... :)))

> Ciao

Ciao!

-- 
Aldo Latino
www.aldolat.it

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