Ciao a tutti, lunedì scorso l'infaticabile Milo ha pubblicato le approvazioni per i nuovi traduttori ufficiali. Ho letto con molto piacere che alcuni amici sono stati certificati e invio loro i miei migliori complimenti. Tuttavia vorrei sottoporre alla vostra attenzione una riflessione. Io, come saprete, sono un membro approvato del Gruppo Traduzione. Da quando mi sono aggregato al Gruppo di FCM, però, non ho più avuto il tempo di tradurre alcuna stringa. Ora, siccome l'approvazione dura un anno e non viene rinnovata se un membro non fa più nulla su Launchpad, è normale che al prossimo controllo (sono stato approvato il 5 gennaio 2007) verrò defenestrato dal Gruppo Traduzione. E questo semplicemente perché non ho tradotto nulla in Launchpad, essendomi dedicato corpo e anima a FCM. Mi chiedo (e chiedo a voi): a chi appartiene il gruppo di lavoro di FCM? Se appartiene a Ubuntu-it, allora è giusto che il lavoro dei traduttori della rivista sia riconosciuto con l'appartenenza al gruppo di traduzione. Se non appartiene a Ubuntu-it, allora credo sia giusto che FCM non stia dove sta adesso, cioè tra i progetti di Ubuntu-it. Ditemi dove sta l'errore nel mio ragionamento, perché per quanto mi sforzi non riesco a trovarlo. In questo momento l'opera di chi traduce e revisiona FCM non è riconosciuta dalla Dirigenza di Ubuntu-it: chi traduce FCM non è traduttore di Ubuntu-it. La sottile distinzione attualmente esistente tra chi traduce le stringhe su Launchpad e chi traduce gli articoli di FCM, a mio avviso, è fuori luogo e non ha alcun senso di esistere: diversificare l'opera dei traduttori porta solo confusione e nessun beneficio alla Comunità. Altrimenti è bene che l'operato del Gruppo FCM non sia annoverato più tra i progetti di Ubuntu-it. Con amicizia, Aldo -- Aldo Latino www.aldolat.it