[ubuntu-l10n-it] Re: Revisione FCM - edizione1 - pagina35

  • From: Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 30 Jun 2007 16:19:31 +0000

Il giorno ven, 29/06/2007 alle 16.44 +0200, paolettopn ha scritto:
> Bè, noi non lavoriamo direttamente con il bittorrent, tutto quello che è

"Beh, non lavoriamo direttamente con bittorrent..."

> fatto via bittorrent, è stato scritto utilizzando la classe wrapper di

> Kripkenstein, e io non ho lavorato molto direttamente con esso.

forse meglio "... e io non ci ho lavorato direttamente."


> Recentemente altri client sembrano volti ad aggiungere ulteriori
> funzioni nel pacchetto base. Credi che questo possa dare adito a una
> competizione troppo accesa? I programmatori si sentono di aver creato un
> nuovo pacchetto killer?
> 
>  
> Sì e no. Prima di tutto io non ho intenzione di creare un killer feature
> specifico per Deluge, ma piuttosto creare una buona implementazione

"Killer feature" è da considerarsi femminile, quindi "una killer feature
specifica..."

> degli strumenti bittorrent già esistenti. Il problema nel creare nuove
> caratteristiche proprie di un software sta nel fatto che gli altri
> client non le vogliono avere. Un esempio di questo è l’implementazione
> di Azureus di DHT, che si può connettere soltanto con clients Azureus.

s/clients/client

> 
> Non mi preoccupo di creare il “Killer feature”. Al contrario, voglio
> solo scrivere un client semplice ma ricco di funzionalità che contenga
> le caratteristiche migliori che offre il protocollo bittorent.
> 
> Stai progettando un WebUI (simile a quello di torrent)? 

"WebUI" al femminile


> Bè, io utilizzo Linux, e mia madre lavora con il dual boot. Mio padre

s/Bè/Beh

> usa Windows, ma non ha problemi se deve utilizzare una delle mie caselle
> postali Linux per controllare la sua mail ecc.

"utilizzare una delle mie caselle postali Linux per controllare la sua
mail"? ... non mi suona molto bene (ben intenso... non sto controllando
la versione inglese).


> Cominciare scrivendo piccoli programmi che facciano qualcosa di
> simpatico. È necessario renderli interessanti, perché bisogna potersi
> divertire mentre si sviluppa. Le migliori risorse disponibili sono
> comunque i codici sorgenti di altri programmi, e gli altri sviluppatori
> online. Studiare con attenzione i sorgenti degli altri programmi serve
> per comprendere come lavorano i programmatori e come puoi applicare
> strategie simili nei propri progetti. Infine, bisogna cerca il programma

"... bisogna cercare il programma..."


> Full circle vuole cogliere l’opportunità di ringraziare Zach per avere

"Full Circle..."

> dedicato un po’ del suo tempo a sedersi sotto i riflettori ed essere
> cucinato per bene!
> 
> Il prossimo mese intervisteremo non meno che Colin Watson, Installer
> team leader, membro del Ubuntu Council Member e Line Manager per quasi

"...Ubuntu Council Member..." senza membro davanti...


-- 
Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>

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