[ubuntu-l10n-it] Re: Le discussioni si riprendono

  • From: "Sgt. Hartman" <hartman77@xxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 7 Jun 2005 17:54:47 +0200

Io penso che tranne per alcuni pezzi particolari, non serva un
madrelingua per controllare l'esatta traduzione della frase. Quello
che sento piu' come urgente =E8 "omogeneizzare" le traduzioni a livello
di stile, e questo lo puo' fare uno di noi che, alla fine della
traduzione, armato di santa pazienza si rilegge TUTTO il file e lo
"liscia" (stilisticamente parlando).
Sarebbe anche comodo avere la possibilit=E0 di bloccare le frasi gia'
tradotte e controllate, perche' qualcuno esterno al gruppo potrebbe
modificare le frasi gi=E0 tradotte.
Ne approfitto per avvisare che mi sono accorto di aver lasciato
invariati i nomi dei programmi, pensando servissero come link, ma
accrogendomi poi che anche questi sono stati tradotti nella
distribuzione. Prometto di ripassarmeli tra un po'.
Un'atra cosa e poi lascio la parola: evitiamo di tradurre frasi a
saltelli, perche' altrimenti non sar=E0 piu' possibile contestualizzare
la frase, rendendo la traduzione pi=F9 difficile.

On 6/7/05, matthew.east.ubuntu@xxxxxxxxxxx
<matthew.east.ubuntu@xxxxxxxxxxx> wrote:
> Marco Ciampa writes:
>=20
> > On Sat, Jun 04, 2005 at 03:12:20PM +0100, matthew.east.ubuntu@xxxxxxxxx=
om wrote:
> >> Francesco Degrassi writes:
> >>
> >> >> Io invece, che sono anni che faccio traduzioni di software libero, =
trovo
> >> >> che i gruppi chiusi, semplicemente non funzionano.
> >> >
> >> > Sicuramente ne sai pi=3DF9 di me, ma nel caso specifico come si gara=
ntisce
> >> > la bont=3DE0 della traduzione finale se non c'=3DE8 qualcuno respons=
abile in
> >> > merito, con buona conoscenza dell'applicativo e della lingua inglese=
 ?
> >> > Te lo chiedo perch=3DE8, onestamente, spulciando ieri rosetta, mi ha=
 dato
> >> > l'impressione di un processo rapido, ma confuso. E' difficile capire
> >> > cosa =3DE8 gi=3DE0 stato completato, cosa va rivisto, ci sono  molti=
 errori
> >> > evidenti (traduzioni palesemente fuori posto, relative ad altre fras=
i
> >> > originali). Ho pensato, forse a torto, che ci fosse bisogno di
> >> > qualcuno che coordini e chiuda le varie traduzioni quando sono
> >> > complete, che sia riconosciuto e interpellabile in caso di problemi.
> >> > Come sono stati risolti, nei casi che hai seguito in passato, questo
> >> > tipo di problemi ?
> >> > =3D20
> >>
> >> ecco era questo tipo di dialogo che volevo aprire. Marco, dato che hai=
 piu
> >> esperienza puoi darci qualche indicazione del perche' un gruppo limita=
to a
> >> persone con una conoscenza della lingua inglese non funzioni? Tieni co=
nto
> >> comunque che la traduzione e' aperta a tutti, ora si parla soltanto de=
i
> >> controlli. Anche io ho notato gli stessi problemi di Francesco, cioe'
> >> traduzioni grammaticamente corrette, ma che non hanno lo stesso signif=
icato
> >> dell'inglese.
> >>
> > Scusa, ho risposto prima di vedere la tua risposta.
> >
> > Perch=E9 credo che i contributi debbano essere di tutti ma il permesso =
di
> > scrittura, no. Attualmente =E8 il contrario, chiunque pu=F2 scrivere ma=
 (se
> > ho capito bene) il controllo =E8 di pochi.
> > Io ribalterei la questione.
> > Con il cvs (o strumenti analoghi) il problema non si pone perch=E9
> > comunque, pochi hanno il diritto di scrittura.
> > In questo senso l'apertura di Rosetta pone dei problemi...io direi che
> > il diritto di scrittura sia da controllare, senza censura
> > naturalmente...
>=20
> Ancora non sono sicuro di seguire questo ragionamento. E' chiaro che i
> contributi sono gia di tutti nel senso che la traduzione rimane e rimarra=
'
> sempre aperta a tutti. Se ho capito bene e' questo che ti sembra un
> problema, ma a mio avviso l'apertura di rosetta e' un preggio e comunque =
non
> possiamo mai pretendere di cambiarlo anche perche' la decisione non spett=
a a
> noi.
>=20
> Qui si parla di _controllare_ la traduzione, e per come la vedo io
> necessita' due azioni: controllare la grammatica/scrittura dell'italiano,=
 e
> controllare che l'italiano sia una corretta traduzione dell'originale
> inglese. Io ancora la penso come la pensavo prima: che per svolgere quest=
i
> due ruoli ci vuole un discreto comando della lingua inglese.
>=20
> vorrei sentire anche altri pareri su questo argomenti, magari qualcun alt=
ro
> puo' esprimere come la pensa?
>=20
> Matt
>=20
>=20


--=20
Sgt. Hartman
TaLUG! - Taranto Linux Users Group
http://www.talug.it/

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